Venerdì 22 marzo ad Aversa incontro sul romanzo Come la luce dell’alba di Pio Russo Krauss

Aversa. Domani alle 17.30 presso la biblioteca Il Dono (Palazzo Gaudioso, p.zza Santulli), si terrà un incontro sul romanzo Come la luce dell’alba di Pio Russo Krauss.

Interverranno Sergio Tanzarella, docente di Storia del Cristianesimo alla Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale e Nando Pirro, ambientalista. Letture di Titti Pepi, attrice. Parteciperà l’autore.

Il romanzo è ambientato a Napoli negli anni ‘73-74 (post colera, austerity, referendum per il divorzio) e racconta la storia della lotta di un prete e di un gruppo di giovani (appoggiati da Coldiretti, Italia Nostra e WWF) contro i costruttori di palazzi abusivi del quartiere di Pianura.

I protagonisti di questa lotta, prendendo le parti dei contadini (sfrattati con l’inganno) e di alcune famiglie di baraccati, si troveranno ad affrontare dubbi, dilemmi, a interrogarsi sulle loro vite, sulla società, su cosa significa essere cristiani oggi, a fare scelte difficili. E anche a vivere le prime storie d’amore con le loro gioie e tristezze.

I temi affrontati, quindi, sono di carattere ambientalista (i limiti dello sviluppo, la distruzione del paesaggio), etico-esistenziale (cosa è giusto fare? Che senso ha la nostra vita?), di carattere religioso (cos’è l’essenza del cristianesimo, come essere cristiani oggi), sociale (le disuguaglianze e discriminazioni).

I fondi raccolti con il romanzo sono devoluti al Centro Buglione per i senza fissa dimora.

Pio Russo Krauss

Pio Russo Krauss (1953) è nato e vive a Napoli, è sposato e ha tre figlie. Medico di sanità pubblica si è interessato di educazione sanitaria ed ambientale e di epidemiologia. Fin dalla giovinezza impegnato in ambito sociale, culturale ed ecclesiale, è stato “maestro” e animatore di un doposcuola donmilaniano, presidente del Centro Culturale Giovanile di Via Caldieri, membro di associazioni ambientaliste, pacifiste e nonviolente. Attualmente è presidente dell’Associazione Marco Mascagna, e collabora con il Centro Salvatore Buglione per i senza dimora e con la Curia di Napoli.

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