Caserta. Grande successo per l’evento “Legalità: uno sguardo d’insieme tra vecchie e nuove mafie” tenutosi ieri sera presso la sede della APS Proloco Real Sito di San Leucio. Una sala gremita di persone che hanno avuto l’opportunità di poter ascoltare interventi dei diversi relatori, autorevoli professionisti che della legalità e della giustizia hanno fatto motivo della loro esistenza.
L’evento si è reso ancor più partecipativo dal punto di vista emozionale a seguito della testimonianza di Massimiliano Noviello, testimone di giustizia e presidente dell’associazione antiracket Castelvolturno e, in particolar modo, dopo il toccante ricordo dell’agente della Polizia di Stato Nicola Barbato donato da Enrico Trapassi, vicepresidente nazionale Invisibili – legalità giustizia e solidarietà.
La serata, moderata dalla giornalista Nadia Verdile, ha così dato un focus su come l’illegalità possa permeare qualsiasi tessuto della società, dall’ambiente allo sport ed ai social network. Impeccabili e necessari, dunque, gli interventi dei relatori, giuristi, docenti, Testimoni di giustizia, agenti di polizia, esperti del mondo dell’associazionismo, dello sport e dell’ambiente. “Abbiamo vissuto – così la psicologa Nadia Ersilia Atzori, relatrice e tra i promotori dell’evento – un momento veramente molto intenso ieri sera grazie agli amici e professionisti che ci hanno voluto portare la loro testimonianza e a chi ha goduto, con noi, di quell’atmosfera particolare che si crea solo quando c’è forte sintonia. Grazie alla Proloco di San Leucio per averci accolti e grazie a chi porta sempre alto il valore della legalità”.
“Tanta commozione – afferma Mattia Atzori, Consigliere del Forum dei Giovani di Caserta – ha lasciato in me la serata di ieri, tanta è stata la partecipazione e tanti gli attestati di stima da parte di chi ha raccolto il nostro invito. Ogni singolo intervento dei vari relatori ha lasciato in me tanto su cui riflettere, è per questo che non ci fermeremo qui ma, con la collaborazione di altri giovani, creeremo altri appuntamenti su temi come la legalità e la giustizia che da sempre accompagnano la mia vita. Come detto durante la serata, un sogno di un singolo può sembrare anche un’utopia, ma un sogno condiviso può davvero abbattere muri e cambiare le cose. Non smetteremo, quindi, mai di sognare un mondo più giusto e tocca soprattutto a noi giovani impegnarci affinché ciò avvenga. Voglio ringraziare ancora tutti i partecipanti, dal pubblico ai relatori e dedicare il bellissimo momento di unione nella legalità e nella giustizia che abbiamo vissuto a quante persone, purtroppo, è stata strappata la vita da mani assassine ed a quanti ogni giorno combattono ancora per loro”.