Caserta, Innovation Social Hub: presto Hub del sociale in via Graefer, interventi anche a San Leucio

Caserta. La Giunta Comunale ha approvato un progetto che rientra nell’ambito del Programma Nazionale “Metro Plus e Città Medie Sud 2021-2027”, misura finanziata da fondi europei (FESR e FSE+), e che prevede la realizzazione di interventi di innovazione sociale. La Città di Caserta, infatti, è stata selezionata dall’Agenzia per la Coesione Territoriale tra le 39 città medie beneficiarie delle risorse afferenti al PN “Metro Plus e Città Medie Sud”.

Dopo il via libera dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, verranno realizzati interventi per circa 8,5 milioni di euro. In primo luogo, grazie ad un investimento di oltre 6 milioni di euro, sarà costituito un “Innovation Social Hub”, il vero e proprio hub del Sociale, in Via Graefer, dove verranno erogati servizi per l’inserimento nel mercato del lavoro (ad esempio: tirocini, borse lavoro) per persone svantaggiate, servizi personalizzati di informazione, orientamento e counseling, servizi per l’attivazione di forme di occupazione “protetta” o percorsi di accompagnamento dedicato, con il coinvolgimento del Terzo Settore, in particolare per quel che concerne le persone con disabilità grave o per i disoccupati più fragili. Questo intervento si inserisce all’interno del progetto, già messo in pratica dall’Amministrazione Comunale, che a breve vedrà il trasferimento del Settore Politiche Sociali all’interno dell’edificio di Via Graefer, e che al momento ospita gli uffici del Giudice di Pace.

Un altro progetto, che vedrà un investimento di 2,2 milioni di euro, riguarda il Belvedere di San Leucio, con la rivitalizzazione del patrimonio Unesco della città di Caserta, attraverso interventi di rifunzionalizzazione e miglioramento della fruibilità e dell’accessibilità, anche con la ridefinizione di percorsi pedonali e carrabili e l’abbattimento delle barriere architettoniche. Sempre con questo obiettivo, è prevista l’elaborazione di progetti culturali finalizzati all’inclusione e alla partecipazione attiva delle categorie più deboli e marginali.

Elemento comune a tutte le iniziative del PN “Metro Plus e Città Medie Sud 2021-2017” è la partecipazione e la condivisione delle progettualità da parte della cittadinanza e delle realtà associative. Prima della presentazione del progetto appena approvato dalla Giunta e che è stato inviato all’Agenzia per la Coesione Territoriale, infatti, ci sono stati incontri tra l’Amministrazione Comunale e le tante associazioni operanti in città, che hanno avuto la possibilità di fornire idee e contributi utili alla realizzazione dell’iniziativa.

“Il PN Metro Plus e Città Medie Sud – ha spiegato l’Assessora alle Finanze e alla Programmazione e Progettazione Comunitaria, Gerardina Martino – rappresenta uno strumento molto importante, che ci consentirà di realizzare interventi di grande rilevanza nel campo dell’innovazione sociale, in linea con quelli che sono gli Accordi di partenariato, 21-27 e il Programma di Coesione, nell’ambito di una crescita socio-economica, che vede come strumenti l’inclusione sociale, l’accesso all’occupazione, il turismo sostenibile e la tutela del patrimonio naturale. Per quanto riguarda la crescita socio-economica, si metterà in piedi una struttura, un vero e proprio hub, che sarà il centro dell’assistenza e dell’accompagnamento delle fasce più deboli nel mercato del lavoro. L’altro aspetto è la rifunzionalizzazione di spazi aperti per il recupero dell’identità culturale, con alla base il progetto sociale di facilitazione nella fruizione del bene culturale, attraverso l’abbattimento di barriere architettoniche, l’utilizzo della domotica e di totem di ultima generazione, per favorire un’esperienza ottimale del nostro bene Unesco per tutti i cittadini e i visitatori”.

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