Caserta (di Alfredo Stella). Una buona Casertana per tra quarti di gara: passata in vantaggio con Curcio nel primo tempo grazie ad un calcio ben organizzato, cala nella ripresa e, subito il pareggio di Ciuferri, appare frastornata subendo le incursioni dei padroni di casa. Una gara che si sarebbe dovuta chiudere molto prima sfruttando meglio le tante ripartenze concessa dai napoletani che non hanno dato l’esito sperato.
Ora la classifica vede Casertana e Taranto appaiate al quarto posto anche se, per gli scontri diretti i Falchetti appaiono avvantaggiati grazie alla due gare vinte. In attesa, dell’esito del reclamo che la società jonica ha posto in essere al Coni dopo il rigetto della Federazione per la restituzione dei 4 punti in classifica sottratti per irregolarità amministrative.
Insomma, una situazione ancora tutta in divenire che potrebbe riservare ulteriori sorprese. Come il possibile posticipo delle date di inizio dei play off minacciato dai tarantini in attesa che giunga la definitiva sentenza. E sulla gara di ieri disputata al De Cristofaro di Giugliano, il tecnico casertano Vincenzo Cangelosi è apparso soddisfatto sia della prova dei suoi ragazzi che del risultato finale, anche se “con una vittoria – ha detto – avremmo blindato il quarto posto”.
E ha poi aggiunto: “Secondo me abbiamo giocato una buona partita. Avevo chiesto ai ragazzi una gara coraggiosa correndo i rischi che potevamo correre. Nel primo tempo abbiamo fatto molto bene, posso essere solo rammaricato di non aver saputo concretizzare quanto abbiamo creato. Pertanto – ha sottolineato – vedo un bicchiere mezzo pieno perché siamo ancora quarti”.
E sabato si chiude la fase regolare, poi saranno play off e play out. Al Pinto scende il Sorrento dell’ex Maiuri che, raggiunta la salvezza, aspira a salire sull’ultimo vagone utile per rientrare nelle prime dieci e giocarsi la propria chance per il salto in serie B. Sarà una partita complicata che la Casertana che dovrà assolutamente vincere per non compromettere l’attuale posizione in classifica.
In attesa anche del risultato di Latina dove il Taranto giocherà tutte le sue carte utili per la corsa al quarto posto contro la compagine laziale che, in caso di sconfitta metterebbe a serio rischio la sua attuale posizione play off. Un’ultima giornata da vivere con il patos delle grandi occasioni, dunque. Un appello, a questo punto, va al pubblico casertano: sostanziale sarà la spinta emotiva che sarà in grado di fornire in questo ultimo ed importantissimo esame di stagione che vale quanto una tesi di laurea.