Caserta: successo per il Workshop Valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche Campane

Caserta. Qualificata e numerosa partecipazione al Workshop “Valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche Campane”, che si è tenuto nel Real Belvedere di San Leucio di Caserta, evento promosso da IRVAT – Istituto per la Valorizzazione e Tutela dei Prodotti Regionali – con il supporto della Regione Campania ed il patrocinio del Comune di Caserta, del CONAF, del CN Agrotecnici, del CN Periti Agrari, del CN Tecnologi Alimentari, della FNOVI, della FNOB, del CREA, dell’IZS Campania e Basilicata, dell’ANCI Campania, della Provincia di Caserta, della CCIAA di Caserta, del Museo dell’arte, del Vino e della Vite, del Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana DOP, del Consorzio di Tutela Ricotta di Bufala Campana, del Consorzio di Tutela Melannurca Campana IGP, della Rete San Leucio Texile, di Vitica Consorzio Tutela Vini Caserta, di Sannio Consorzio Tutela Vini, del Consorzio Tutela Vini del Vesuvio, del Consorzio Tutela Vini dell’Irpinia, del Consorzio Tutela Vini Salernum Vites, del Consorzio Tutela Vini Campi Flegrei, del network Le strade della Mozzarella, del network Pepe in Grani.

I lavori sono stati aperti dal padrone di casa Carlo Marino sindaco di Caserta e presidente ANCI, che nell’augurare buon lavoro ha sottolineato la centralità culturale del sito borbonico di San Leucio. A seguire i saluti di Gustavo Ascione, presidente della Rete San Leucio Texile, che ha raccontato la presenza della seta leuciana nel mondo, Cesare Avenia, presidente di Vitica Consorzio Tutela Vini Caserta, anche in rappresentanza degli altri consorzi ha ribadito la presenza dei vini campani in Italia ed all’estero.

La presentazione dell’evento è stata curata da Ciro Costagliola, presidente dell’IRVAT che ha spiegato le motivazioni del tavolo con la finalità di costituire un partenariato ed accedere ai nuovi bandi Nextmed. L’intervento di Nicola Caputo, assessore all’agricoltura della Regione Campania ha focalizzato la necessità di fare sistema in un mercato sempre più globalizzato. Sono seguiti gli interventi dei consigli nazionali degli ordini: Carmine Cocca, consigliere del Consiglio Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali ha parlato del ruolo degli agronomi nella promozione delle eccellenze enogastronomiche, Antonio Limone, consigliere della Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani e D.G. Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno ha affrontato il tema delle produzioni locali ai tempi del villaggio globale, Roberto Orlandi, presidente del Consiglio Nazionale Agrotecnici ha parlato dei professionisti nel comparto delle produzioni di qualità e dell’esportazione verso i mercati internazionali, Mario Braga, presidente del Consiglio Nazionale Periti Agrari è intervenuto sul ruolo dei tecnici agricoli nel sistema produttivo del mercato globale.

A seguire gli interventi di Barbara Guerra, LSDM e 50 top pizza sul ruolo della pizza per la valorizzazione dei prodotti tipici, Franco Pepe, pizzaiolo di fama internazionale ha raccontato come la pizza è un messaggio di cultura e di tradizione nel mondo, Salvatore Claps, direttore del CREA – Zootecnia e Acquacoltura è intervenuto sul ruolo della formazione per la valorizzazione delle produzioni lattiero-casearie tradizionali, Eugenio Gervasio, founder & CEO MAVV Wine Art Museum sull’esperienza del museo del vino per la promozione delle eccellenze enogastronomiche. Le conclusioni con l’approvazione del documento finale sono state affidate a Carmela Cotrone che ha sottolineato l’utilità di una strategia di rafforzamento nei mercati internazionali dei prodotti agroalimentari campani in un’ottica di sviluppo sostenibile dei territori più svantaggiati. La sottoscrizione della Dichiarazione Med Diet consente di entrare a far parte di una rete internazionale attualmente composta da 270 operatori di nove paesi europei – l’Euro-Cluster MD.net, registrato nella Piattaforma degli Eurocluster della Commissione Europea – con i quali interagire e avviare iniziative congiunte secondo questi comuni principi per perseguire strategie di maggiore impatto nella competizione internazionale. Chiusi i lavori è seguita una visita guidata al al Museo della seta del belvedere di San Leucio.

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