Caserta. L’ingegnere Carlo Raucci, attuale presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Caserta, è stato nominato da qualche giorno a capo del neo Dipartimento Innovazione della Fondazione del Consiglio nazionale degli ingegneri.
Del Dipartimento Innovazione – che si concentra principalmente sull’analisi dell’impatto delle nuove tecnologie innovative sulla società civile, con un’attenzione particolare alla digitalizzazione e all’Intelligenza Artificiale – fanno parte anche i consiglieri ingegneri Marco Allegretti, Elisa Brolli, Vincenzo De Carlo, Luigi De Filippis, Vitaliano Pascasi, Massimo Staniscia, Enrico Romualdi e Sandro Catta come referente Cni.
“L’investitura ricevuta dal Consiglio Nazionale degli ingegneri – spiega il neo presidente Raucci – mi riempie di soddisfazione e fa salire sempre di più l’Ordine degli ingegneri di Caserta alla ribalta nazionale. Segno che abbiamo dimostrato di saper lavorare bene. Aggiungo che questa nomina costituisce per me un forte stimolo a fare sempre di più per la nostra amata categoria, dalla quale traggo l’energia necessaria a dare tutto me stesso”.
Il Dipartimento Innovazione si concentra principalmente sull’analisi dell’impatto delle nuove tecnologie innovative sulla società civile, con un’attenzione particolare all’Intelligenza Artificiale (IA). Raucci evidenzia come l’IA stia trasformando diversi settori, dall’industria al settore pubblico, offrendo nuove opportunità ma anche generando nuove sfide e preoccupazioni. Si immagina possa essere impiegata per combattere gli abusi, utilizzando immagini aeree e algoritmi di machine-learning, per individuare costruzioni non autorizzate o non dichiarate, contribuendo così a garantire il rispetto delle normative e a contrastare abusi edilizi.
Il neo presidente sottolinea però anche l’importanza di una regolamentazione efficace per prevenire abusi e garantire un utilizzo responsabile delle innovazioni tecnologiche. In conclusione, ribadisce l’impegno del Dipartimento Innovazione nel contribuire a plasmare un futuro in cui l’innovazione sia un motore di progresso e benessere per l’intera società.