Caserta. “Sto diventando adulto: disabilità, diritto alla scelta, progetto di vita”. È il titolo dell’importante convegno che si svolgerà mercoledì pomeriggio 8 maggio all’Auditorium provinciale di via Ceccano a Caserta. Per costruire la cultura dell’incontro si costituirà un tavolo permanente di riflessione progettazione per il progetto vita. Il convegno è promosso dalla Diocesi Caserta, Ufficio Pastorale delle persone con disabilità, ed è patrocinato dal Comune di Caserta e della Provincia di Caserta.
Il Progetto di Vita è un diritto inviolabile delle persone con disabilità, sia essa fisica, psichica o sensoriale. È un documento che, a partire dal profilo funzionale della persona e dai suoi bisogni e desideri, individua quali sono le possibilità, i servizi e i sostegni che possono permettere alla persona di migliorare la qualità della propria vita, sviluppare a pieno le potenzialità, potersi sentire parte integrante della comunità ed avere la possibilità di vivere una vita con le stesse opportunità degli altri.
La Legge 227/2021 pone la Persona al centro, il testo assicura alla persona con disabilità il riconoscimento della propria condizione per rimuovere gli ostacoli e per attivare i sostegni utili al pieno esercizio.
L’incontro avrà inizio alle 15:30 con la registrazione dei partecipanti. Dopo i saluti istituzionali dei Sindaci, del Vescovo, Mons. Pietro Lagnese, del Referente dell’USP, del Garante per le persone con disabilità della Regione Campania, avv. Paolo Colombo, sono previsti gli interventi di Suor Veronica Donatello, Responsabile nazionale della CEI per la pastorale delle persone con disabilità; M. Rosaria Duraccio, Presidente del MOVICA (Movimento Vita Indipendente Campania) e componente della Giunta Nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap); Daniele Romano, Presidente provinciale della FISH; la dott.ssa Elena De Carlo NPI ASL Caserta; Dott. Gaetano De Mattia Dirigente DSM ASL Caserta; Dott. Carmine De Blasio, Direttore Generale del Consorzio servizi sociali A5. Per le Buone prassi: interverranno la cooperativa “Artigiani di Preziosità”, esperienza con don Luigi Milano, Castellammare di Stabia; e la coop. Sociale di Comunità “I care” con don Matteo Prodi, Cerreto sannita. Alle 18:30 seguirà un momento di confronto con la sala. I lavori si chiuderanno alle ore 19:30.