Caserta. Lo stato dell’iter progettuale e del contratto di programma per la realizzazione dell’asse stradale Caserta-Benevento è oggetto di una nota inviata dai segretari della Filt Cgil Campania, Avellino/Benevento e Caserta, Angelo Lustro, Tommaso Pascarella e Giuseppe Anzalone, al ministro Salvini, alla Regione Campania, ai presidenti delle province di Caserta, Avellino e Benevento, ai sindaci di Caserta, Avellino e Benevento e alle forze politiche della Regione Campania.
“Il progetto tecnico di fattibilità economica della strada a quattro corsie, che consentirà ad un’area vasta di tre provincie, Avellino, Benevento e Caserta di uscire da un isolamento infrastrutturale che dura da troppo tempo – ricordano i sindacalisti – è stato già definito e per di più è stato completato anche il dibattito pubblico”- “Purtroppo – dichiara Angelo Lustro, segretario generale della Filt Cgil Campania – sembrerebbe che l’opera sia stata esclusa dal contratto di programma MIT/ANAS 2021-2025. Riteniamo che tale infrastruttura è un’opera strategica e fondamentale per lo sviluppo delle aree interne della Campania, particolarmente per quei territori come la Valle Caudina e Maddalonese che da diverso tempo continuano a pagare a caro prezzo in termini di mobilità e sviluppo, la carenza di infrastrutture idonee ed adeguate”.
I tre dirigenti della Filt Cgil denunciano che “troppi sono gli anni trascorsi per la realizzazione dell’asse stradale in questione, quindi, non accetteremo scelte politiche che vorranno rimettere in discussione il finanziamento di risorse destinate alla realizzazione di tale opera, stornandole, come capitato già in passato, altrove”.
“Siamo convinti – aggiungono – che tutti abbiamo il dovere di lavorare ed impegnarci per consegnare ai territori maggior vivibilità e prospettiva, perché la crescita passa attraverso investimenti infrastrutturali mirati, rendendo più attrattive e competitive queste aree. La Filt CGIL proverà in tutte le sedi istituzionali a far sentire il proprio grido d’allarme, sensibilizzando l’importanza della realizzazione di opere come l’asse stradale CE-BN, così come il raddoppio a 4 corsie della SS 372 Telesina che, con il passar degli anni ed i continui rinvii hanno rappresentato un forte arretramento per le aree interne e segnato il destino di molti giovani delle Province di Avellino, Benevento e Caserta”.
La nota si conclude con una richiesta a tutte le forze politiche di un intervento di merito affinché l’opera in questione rientri nel programma MIT/ANAS 2021/2025.