Caserta. È Acqua al centro la sola compagine che concorrerà al rinnovo di gran parte del Comitato distrettuale di Caserta dell’Ente Idrico Campano (EIC).
Entro la scadenza del termine ultimo fissato per le ore 24 di ieri sabato 21, sono state presentate la sole liste di candidati per la Fascia A e la Fascia B coordinate dal consigliere regionale Giovanni Zannini su mandato ed in accordo con il presidente della Provincia Giorgio Magliocca (Forza Italia), del consigliere regionale Vincenzo Santangelo (Italia Viva) e del coordinatore regionale di Azione Luigi Bosco, replicando così il modello vincente del fronte moderato e centrista già sperimentato alle elezioni in Provincia e nei Comuni di Aversa e Castel Volturno.
Per la fascia A, la lista di Acqua al centro è composta da Francesco Matacena, sindaco di Aversa; Gennarino Marotta, consigliere comunale di Mondragone; e Cosimo Cristillo, consigliere comunale di Portico di Caserta.
Nella Fascia B, le forze moderate e di centro candidano Pasquale Marrandino, sindaco di Castel Volturno; Antonino Santillo, sindaco di Orta di Atella; Vittorio Lettieri, sindaco di Gricignano d’Aversa; Gianluigi Santillo, già sindaco di San Potito Sannitico; Alessio Magellano di Teano; Antonio Schiavone, consigliere comunale di Casal di Principe; Lia Caterino, già consigliera comunale Casal di Principe; ed Elpidio Del Prete di Sant’Arpino.
Le elezioni si terranno il prossimo 27 settembre quando voteranno i 5 sindaci dei comuni oltre i 30 mila abitanti ricompresi in fascia A, ed i 48 sindaci dei comuni tra i 10 mila ed i 30 mila abitanti presenti in fascia B.
Gli 11 componenti neo eletti in seno al Comitato distrettuale di Terra di Lavoro dell’EIC andranno così a rafforzare la presidenza di Anacleto Colombiano, sindaco di San Marcellino, e la sua governance.
Nessuna lista è stata, invece, presentata dai partiti del Pd, del movimento 5 Stelle, della Lega e di Fratelli d’Italia e dai rispettivi parlamentari Graziano, Camusso, Santillo, Zinzi, Cangiano e Cerreto che non sono riusciti neppure a raccogliere le firme necessarie dei sindaci sottoscrittori (46 mila per la fascia A e 133 mila per la fascia B), con i vari deputati di centrodestra Zinzi, Cangiano e Cerreto che, con le loro strategie fallimentari, hanno bruciato la sicura elezione del sindaco di Marcianise Antonio Trombetta pensando ad una lista unica con Maddaloni, un accordo che non si sarebbe mai potuto concretizzare atteso che c’era già un’intesa granitica tra Zannini, Santangelo ed il sindaco Andrea De Filippo per una lista unica, come poi puntualmente avvenuto.
In seno alla lista di fascia B di Acqua al Centro, infine, c’è anche una rappresentanza del presidente del Consiglio regionale Gennaro Oliviero che, quando ha compreso che il Pd non sarebbe mai riuscito a presentare una propria lista, ha espresso un nome nella persona di Lia Caterino di Casal di Principe.