Premio Bianca d’Aponte, ad Aversa il concorso che celebra le cantautrici

Aversa. Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con il Premio Bianca d’Aponte, la due giorni dedicata alla musica e, in particolare, alle cantautrici, in programma questa sera e domani sera al Teatro Cimarosa di Aversa. L’iniziativa, patrocinata da Rai Campania con media partner Rai Radio 1 e Rai Radio Techetè, avrà come protagonista Margherita Vicario, madrina di questa edizione che farà parte della giuria e si esibirà con un brano di Bianca d’Aponte, la cantautrice a cui è dedicata la manifestazione.

Nel corso delle due serate si alterneranno sul palcoscenico le finaliste del concorso insieme a ospiti di primo piano della musica italiana. Fra questi, Teresa De Sio, che riceverà il premio alla carriera della Città di Aversa, assegnato in passato a Nuova Compagnia di Canto Popolare, Peppino di Capri, Paola Pitagora e Mauro Pagani.

Non solo, sul palco anche due madrine degli scorsi anni, Simona Molinari e Cristina Donà insieme a Saverio Lanza. E ancora la cantautrice Chiara Ianniciello, in arte Chiarè, che come vincitrice della scorsa edizione aprirà entrambe le serate, i Malvax, in qualità di vincitori del contest Music for Change, e un gruppo di alunni del Liceo Classico e Musicale Cirillo di Aversa che omaggeranno Bianca d’Aponte. Altri ospiti, invitati dal direttore artistico Ferruccio Spinetti, saranno annunciati prossimamente.

Cuore della manifestazione, le cui serate saranno condotte da Carlotta Scarlatto e Ottavio Nieddu. resta, come ogni anno, il contest rivolto alle cantautrici che vedrà “sfidarsi” dieci finaliste selezionate da un ricco Comitato di garanzia che assegnerà i premi alle vincitrici. A esibirsi saranno: Sono Beo (Roma), Irene Di Brino (Livorno), Fremir (Napoli), Gama (Matera), Giulia Leone (Cagliari), Valentina Lupi (Roma), Kalika (Napoli), Magma (Caltanissetta), Anna Sara (Massa Carrara), Sara Torraco (Matera).

La vincitrice che si aggiudicherà il primo posto riceverà una borsa di studio di 1.000 euro, alla vincitrice del Premio della critica “Fausto Mesolella” (in omaggio allo storico direttore artistico della manifestazione) andrà, invece, una borsa di studio del valore di 800 euro. La giuria generale assegnerà, inoltre, delle targhe al miglior testo (dedicata a Oscar Avogadro), alla migliore musica e alla migliore interpretazione. Saranno, poi, previsti numerosi altri premi e bonus assegnati da singoli membri della giuria o da enti e associazioni vicine al d’Aponte.

Il Premio Bianca d’Aponte è organizzato dall’Associazione Bianca d’Aponte, con la collaborazione di ReteDoc, ed è sostenuto da SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori e NuovoImaie.

Gestione cookie