Un attore che ha subìto una condanna terribile: la sua vita cambiata per sempre, come sta oggi la star della tv.
La notizia corre velocemente su tutti i giornali: finalmente vi sono novità inerenti la drammatica sentenza che ha condannato il famoso attore. I telespettatori sintonizzati per seguirne gli aggiornamenti, non credendo alle proprie orecchie. D’altro canto si è trattato di un fatto grave che coinvolge un personaggio pubblico.
E per questo motivo, essendo una personalità conosciuta – quindi maggiormente esposta – lo scandalo si è percepito maggiormente. Battuta d’arresto per la sua carriera nonché reputazione rovinata, all’epoca i fan rimasero talmente sconvolti da scatenare una gogna mediatica senza fine: delusione incolmabile.
Ebbene, da oggi cambia nuovamente la vita della star dopo l’ultima decisione assunta dal Tribunale. Un fatto giudiziario che, ancora oggi, fa discutere. I riflettori si accendono, perciò nuovamente, sulla sua identità. A questo punto, senza indugiare oltre, ecco tutti i dettagli di questa triste vicenda.
Una condanna che ha distrutto la sua carriera: com’è cambiata, oggi, la vita del famoso attore
Sono trascorsi dieci anni eppure sembrerebbe ieri. Un lasso di tempo interminabile, oltretutto macchiato da una infamia indelebile: difficile cancellarla con un semplice colpo di spugna. Anche il pubblico non dimentica sebbene, questa volta, debba ricredersi tornando, quindi, sui propri passi.
Difatti, giovedì 24 ottobre, la Prima Sezione del Tribunale Ordinario di Roma assolve in formula piena Alberto Gimignani – noto attore del grande e piccolo schermo citando serie tv e film quali, per esempio, Distretto di Polizia, Incantesimo, Ricordati di Me diretto da Muccino o Il Figlio più Piccolo di Pupi Avati.
Ma si proceda con ordine. Questa storia comincia con una telefonata: “ero negli Stati Uniti da mio figlio quando mio padre mi chiamò per dirmi che mi cercava la polizia. Pensavo fosse uno scherzo” così inizia a raccontare il protagonista ai microfoni di Adnkronos. Poco dopo scatta l’arresto con l’accusa di riciclaggio.
Prima in carcere poi agli arresti domiciliari “è stato un cambio di vita totale“. Specialmente la sua professione ha subìto maggiori danni perché “da quel momento non ho quasi più lavorato“. Lo definisce un ‘congelamento artistico’ benché sia riuscito, comunque, a prendere parte a qualche progetto ma nulla in confronto a prima.
Infatti così spiega: “ho lavorato, ho fatto pochissime cose marginali ma non certo le fiction e i film in prima serata che facevo fino a luglio 2014. Ho cambiato vita, ho lavorato in Francia e questo mi ha salvato“. Oggi, finalmente, la sentenza che lo proclama innocente, perché il ‘fatto non sussiste’, liberandolo da questo peso.
Una grande emozione, tuttavia: “questi dieci anni non me li ridà nessuno” e a tal proposito i suoi legali promettono battaglia affinché ottenga un lauto risarcimento “non solo per la lunga attesa ma anche per la gogna mediatica che gli ha gravemente compromesso la carriera di attore“.