Le tendenze cambiano, anche in un ambito importante come quello dell’arredamento. Ora è il momento di dimenticare le porte in legno, ecco come sostituirle.
Informarsi su quali sono le ultime tendenze può essere importante un po’ per tutti, pur senza esserne ossessionati, non solo per quanto riguarda gli abiti da indossare, ma anche in un ambito particolare come l’arredamento. In questo caso si cerca sempre di creare un giusto mix tra quanto viene proposto dai vari brand e le esigenze che si hanno, sia a livello di stile sia per quanto riguarda l’economia. A volte può essere bello cambiare ed è quello che sta accadendo ora, con l’addio progressivo alle porte in legno, che fino a qualche tempo fa sembravano essere quasi imprescindibili.
Non si tratta evidentemente di rinunciare a qualcosa che è simbolo di tradizione, ma di introdurre negli ambienti qualcosa di alternativo che può conquistare tutti, scettici compresi, e adatto a ogni tipo di ambiente. Anzi, questa nuova idea potrebbe piacere anche per il costo non eccessivo in fase di vendita e per un risparmio che sarà possibile ottenere nel corso del tempo, a cui pochi potrebbero non avere pensato.
A volte rinunciare a qualcosa che ha fatto parte della nostra quotidianità può essere strano e fa dubitare sul fatto che la soluzione alternativa sia davvero la migliore. Questo è quello che potrebbe pensare chi ha sempre amato le porte in legno a casa, apprezzandole anche per la loro qualità, ma che ora non rappresentano più l’ideale per la maggior parte degli esperti di design.
Diversi architetti, infatti, stanno proponendo qualcosa di alternativo e funzionale che darà certamente una ventata di novità quando si entrerà in casa (può essere valida anche per gli uffici). Si tratta delle porte che presentano un inserto in vetro, la cui dimensione può essere variabile, con una cornice che può comunque essere in legno o in un altro materiale. Anche in questo caso personalizzare l’opera è possibile, il vetro può infatti essere liscio, opaco (è ideale per il bagno per garantire privacy, ma non solo), decorato o addirittura dipinto.
Agire in questo modo può garantire diversi vantaggi, a partire da un beneficio tangibile in bolletta. Il vetro trasparente è perfetto per chi punta sulla semplicità e garantisce una maggiore quantità di luce, per questo è possibile rinviare il momento in cui usare quella artificiale.
Le alternative possono comunque essere diverse, chi ha bambini piccoli e ha bisogno di un ambiente sicuro potrebbe ad esempio preferire quello laminato, visto che in caso di rottura i frammenti restano aderenti allo stato plastico. Altrettanto pratico è quello temperato, che presenta queste condizioni perché trattato chimicamente, condizione che permette di avere solo piccoli pezzi qualora dovesse rompersi. C’è chi poi sceglie il colore pensando di abbinarlo al resto dell’arredamento. Insomma, è davvero difficile trovare qualcosa che non soddisfi appieno i propri gusti.
La versatilità è quindi davvero massima, le porte con il vetro possono essere infatti adatte sia per separare le varie stanze, sia per balconi e terrazze. Chi è ancora indeciso dovrebbe quindi fare un salto in un negozio specializzato e fare la sua valutazione.
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