Le stufe a pellet ci permettono di riscaldare casa risparmiando energia. Tuttavia, bisogna fare attenzione a non commettere certi errori: così si finisce solo per consumare di più.
Mantenere la propria abitazione al caldo diventa fondamentale in inverno e in autunno. Sempre più persone decidono di affidarsi a soluzioni alternative ai tradizionali sistemi di riscaldamento, optando per dispositivi come le stufe a pellet. Queste sono particolarmente apprezzate per la loro sostenibilità e garantiscono un risparmio energetico di non poco conto. Eppure, per beneficiare appieno dei loro vantaggi, è importante usarle nel modo corretto.
L’uso delle stufe a pellet si lega a diversi pro, a partire dalla possibilità di riscaldare casa con un impiego minore di energia. Tali dispositivi sfruttano un materiale molto economico, che viene prodotto dagli scarti di legno non trattato. La sua combustione inquina meno rispetto ai tradizionali metodi di riscaldamento ed è possibile programmare l’accensione e lo spegnimento dell’apparecchio.
Per garantirne il corretto funzionamento e migliorarne la performance, però, non bisogna tralasciare l’importanza della manutenzione. Le stufe a pellet devono essere pulite adeguatamente e con regolarità, controllando anche la fuoriuscita di fumi. Inoltre, ci sono degli errori molto diffusi che non andrebbero commessi per evitare gli sprechi.
Stufa a pellet, questo errore diffuso aumenta solamente gli sprechi: a cosa fare attenzione
Spegnere la stufa a pellet nel momento in cui raggiunge la temperatura desiderata, per poi aspettare qualche tempo prima di riaccenderla, è uno sbaglio. Sebbene in molti tendano a pensare il contrario, infatti, tenerla sempre accesa ci permette di risparmiare di più e ottenere risultati migliori.
Ogni volta che la spegniamo e riaccendiamo, invece, questa riparte da capo a riscaldare le pareti andando a consumare più combustibile. Per rendere il dispositivo ancora più efficace, inoltre, si consiglia di dotarsi di un termostato da impostare alla temperatura che riteniamo ideale, così che la stufa si attivi fino al suo raggiungimento e, successivamente, la mantenga in tutta l’abitazione.
Un altro aspetto a cui prestare attenzione per evitare gli sprechi è lo stato in cui si presenta il pellet. Il tasso di umidità di quest’ultimo non dovrebbe andare oltre il 12% e, prima di acquistarne un sacchetto, dovremmo assicurarci che non ci sia troppa segatura al suo interno. Per preservare il materiale al meglio, si suggerisce di tenerlo in un posto asciutto e molto caldo.