Un posto al sole è la soap opera più amata d’Italia e il merito va anche alla sua ambientazione mozzafiato.
Tutti, almeno una volta nella vita, avranno sentire parlare di Un posto al sole. Anche chi non è solito guardare la tv, né tanto meno le soap opera, è entrato in contatto almeno una volta con uno dei prodotti televisivi più amati del Bel Paese.
E proprio di Bel Paese si può parlare a proposito dell’ambientazione di Un posto al sole. Gli appassionati della serie, infatti, sanno benissimo che è ambientata in uno dei palazzi più belli del Sud Italia: Palazzo Palladini. Peccato soltanto che si tratti di un posto fittizio, creato ad hoc per la soap opera!
Guardando le puntate di Un posto al sole non è raro imbattersi in scorci a dir poco scenici. Dagli affacci sul golfo di Napoli inondato dal sole fino al Vesuvio o agli interni del palazzo. I panorami mozzafiato che fanno da sfondo agli eventi, inoltre, sono un vero e proprio elemento distintivo, che contribuisce a dare vita alla narrazione, regalando agli spettatori una visione viscerale della città partenopea.
Vista mozzafiato da Palazzo Palladini: il protagonista di Un posto al sole condivide questa visione coi fan
Tutto ciò risulta particolarmente evidente in un recente video pubblicato proprio da uno dei volti della soap al suo arrivo sul set mercoledì 4 dicembre (lo stesso che trovate allegato in questo articolo). Maurizio Aiello, interprete del personaggio di Roberto Ferri, ha infatti condiviso una storia in cui lo si vede arrivare sulla sua moto BMW a Palazzo Palladini, per poi affacciarsi direttamente da una delle finestre del palazzo.
Lo scenario che si apre è mozzafiato: una ripresa sul mare sterminato, durante le ore pomeridiane, poco prima del tramonto. Il contrasto con la vita frenetica della città partenopea è reso ancora più evidente dalla calma del mare, soprattutto nei giorni di bel tempo.
D’altronde questo scenario è uno dei più ricorrenti all’interno della serie. Il mare è spesso inquadrato, con sullo sfondo il Vesuvio, tanto caro ai napoletani quanto radicato nel nostro immaginario collettivo come gigante dormiente che potrebbe ridestarsi da un giorno all’altro.
Insomma, la presenza di questi paesaggi straordinari non è solo un elemento estetico, ma arricchisce anche la narrazione, diventando quasi un altro personaggio, una sorta di protagonista silenzioso che accompagna le storie di Un posto al sole.