Primi problemi per la patente digitale scaricata sullo smartphone. Tanti cittadini lamentano la possibilità di incorrere in sanzioni più facilmente.
Si chiama IT Wallet il portafoglio digitale presente sull’app IO che permette ai cittadini maggiorenni di avere a portata di mano tre documenti importanti, la patente di guida, la tessera sanitaria e la Carta Europea della Disabilità.
Nell’ambito del progetto Digital Wallet è stata ideata la patente digitale che ha l’obiettivo di semplificare la vita dei cittadini. Digitalizzando il documento di guida si potrà correre il rischio di dimenticare il portafoglio a casa perché basterà avere lo smartphone per mostrare il documento ad un eventuale posto di blocco o nel momento in cui serve presentare un documento di identità. Dopo un periodo di prova, ora tutti i cittadini possono ottenere la versione digitale della patente scaricandola sull’App Io.
La patente mobile ha valore equipollente alla carta di identità e sostituisce il documento tradizionale. Un Qr-code conterrà tutte le informazioni sul guidatore che saranno leggibili da Autorità e responsabili. Al momento funziona solo in Italia, in futuro sarà valida in tutti i Paesi dell’Unione Europea. L’IT Wallet ricordiamo che è solo il preludio ad un wallet europeo volto all’unità digitale europea.
Primi problemi con la patente digitale sull’App IO
I vantaggi di avere la patente digitale sono numerosi. Non si perde, è sempre accessibile tramite cloud anche qualora si smarrisse lo smartphone, i dati sono aggiornati in tempo reale, sono minori i rischi di falsificazione. Qual è, dunque, il problema segnalato da diversi cittadini? Si tratta di una questione che interessa tutti i processi informatici ossia il sovraccarico degli accessi e di richieste che manda in tilt il sistema.
Non è la prima volta che al lancio di servizi utili telematici accadono malfunzionamenti e blocchi delle operazioni. Sta accadendo anche per l’IT Wallet. Il 4 dicembre – giorno di lancio del sistema informatico nell’applicazione – sono stati segnalati molti down dai cittadini che tentavano di accedere al portafoglio digitale e alla patente mobile. La domanda è cosa potrebbe accadere se fermi ad un posto di blocco l’app non si aprisse?
Il guidatore non potrebbe mostrare la patente digitale agli agenti e verrebbe multato qualora non avesse con sé il documento cartaceo. La speranza è che dopo questa fase iniziale il problema di down non si verifichi più o che comunque gli sviluppatori mettano a punto una soluzione per evitare il blocco momentaneo dell’applicazione. Al momento l’unico consiglio che diamo è cercare di portare sempre con sé la patente fisica per allontanare il rischio di sanzioni.
