Paese che vai e cucina che trovi! Alla fine basta saper scegliere i piatti giusti e si mangia bene un po’ ovunque ma, secondo gli esperti, quando parliamo di cucina c’è una città che non ha proprio rivali.
Quando si parla di cibo va da sé che si tratta quasi sempre di gusti soggettivi e ciò che per me è delizioso per qualcun altro potrebbe essere tremendo e viceversa. Ad alcuni piace il pesce, ad altri la carne ad altri ancora nell’uno nell’altra ma preferiscono riso e verdure.
Insomma non è mai facile mettere d’accordo tutti. Se poi usciamo dai confini nazionali per cercare di stabilire quale sia la miglior cucina di tutto il mondo, allora sì che la situazione si fa complessa. Migliore in base a quale criterio? Già perché oltre al sapore che certamente deve essere gradevole, bisogna considerare anche la qualità delle materie prime, i metodi di coltivazione e di allevamento, l’utilizzo di prodotti locali.
Insomma non è assolutamente facile asserire con certezza che una cucina sia la migliore di tutti. Ma una giuria di esperti ce l’ha fatta e dopo analisi su analisi e assaggi su assaggi, è stata stilata una classifica dalla quale si evince che la città in cui si mangia meglio al mondo è una e non ha proprio rivali.
Se vuoi mangiare bene vai in questa città: è la migliore in tutto il mondo
Come ogni anno, la rivista americana TasteAtlas, ha stilato la sua classifica per aiutare i viaggiatori ad orientarsi nella scelta delle loro destinazioni anche in base all’offerta gastronomica. La rivista ha stabilito le 100 città in cui si mangia meglio in tutto il mondo. La vincitrice è stata una città italiana. Avete capito quale?
Cominciamo con il dire che la cucina italiana è stata ampiamente apprezzata dagli esperti di TasteAtlas e, infatti, nella classifica delle 100 città in cui si mangia meglio al mondo, ben 19 sono italiane. Il primo posto, però, se lo è conquistato una sola città: la bellissima Napoli che, a quanto pare, a tavola non ha proprio rivali.
Napoli ha sbaragliato la concorrenza a suon di pizza, pasta alla genovese, spaghetti con le vongole, sfogliatelle e babà. Al secondo posto della classifica della nota rivista americana troviamo Milano che si aggiudica la medaglia d’argento grazie al suo risotto “giallo” e alla cotoletta (di vitello, con l’osso e fritta nel burro chiarificato, mi raccomando!).
Sul terzo gradino del podio c’è Bologna: il regno della pasta fresca e del ragù. Altre città italiane che compaiono nelle classifica di Taste Atlas sono Firenze – premiata per l’ottima carne – Torino, Roma, Genova, Palermo, Catania, Venezia, Bari, Ferrara, Lucca, Modena, Siena e Trieste.
