Fine anno tempo di bilanci anche per quanto riguarda le password più utilizzate. La singolare classifica è però importante perché ci ricorda come la protezione dei dati può avvenire solo se si fa attenzione alla password.
Alla fine di ogni anno non è insolito trovarsi leggere le “classifiche del meglio di…” per l’anno che si sta per chiudere; il wrapped musicale personale, così come i brani più passati in radio e poi i libri più venduti, ma anche i personaggi che abbiamo dovuto salutare e così potremmo continuare all’infinito.
Tra queste classifiche c’è anche quella delle password più utilizzate, si tratta di un report su quelle che sono le parole chiave utilizzate come protezione di accesso a computer, piattaforme e siti internet vari ed eventuali. Si cerca insomma di capire quelle che sono le abitudini degli utenti e soprattutto se questi sono effettivamente prudenti rispetto alla protezione dei dati personali.
Ogni anno i cyber esperti si stupiscono di come le password più utilizzate siano facilissime, parole o codici alfanumerici che un hacker più o meno esperto troverebbe nel giro di pochissimi secondi. Come sarà andata quest’anno? Vediamo di scoprirlo e cerchiamo anche di capire come si crea una buona password.
Le password più utilizzate del 2024, quelle cioè che non si dovrebbe mai più usare
Anche per quest’anno a pubblicare la classifica è stato NordPass, gestore di password, che per il sesto anno consecutivo ha stilato la lista delle 200 parole chiave più utilizzate, sia a livello globale che per i singoli Paesi. Anche per quest’anno, purtroppo, si sottolinea come le password più utilizzate siano davvero semplicissime, senza particolari rarità.
Ancora una volta stravince a livello globale la password 123456, utilizzata da più di 3milioni e con un tempo massimo di decifrazione che si attesta ad un secondo. Ma tutte le prime cinque posizioni sono riempite da quelli che ormai potremmo definire grandi classici; in seconda piazza si trova, infatti, 123456789 seguito al terzo posto da 12345678 scendendo dal podio si trovano invece password e qwerty123.
Per quanto riguarda solo l’Italia anche in questo caso la classifica delle prime cinque posizioni è fatta da password davvero semplicissime da codificare:
- 123456;
- cambiami;
- 123456789;
- 12345678;
- password.
Insomma, eccetto per quel cambiami in seconda piazza, siamo totalmente in linea con il resto del mondo.
Queste però sono tutte password che richiedono davvero 1 secondo di tempo per essere trovate e allora come si crea correttamente una password? Le regole non sono poi tantissime; intanto una password sicura è realizzata da un codice alfanumerico, quindi è bene alternare lettere a numeri meglio ancora se c’è qualche simbolo.
Inoltre è indispensabile non utilizzare parole che abbiamo a che fare con il nostro quotidiano -come il nome del cane ad esempio- ma piuttosto scrivere a caso le lettere sulla tastiera (certo poi è meglio segnare da qualche parte il tutto). Infine, è indispensabile cambiare spesso il codice e soprattutto non utilizzare lo stesso su più di un sito.