Hai sempre mangiato le lenticchie a Capodanno per avere ricchezza. Ma quest’anno cambia e mangia questo cibo per fare il pieno di fortuna e prosperità.
Capodanno si avvicina e ogni volta che sta per cominciare un nuovo anno siamo pieni di aspettative, speriamo che nei giorni a seguire i nostri desideri e sogni si avverino e di riuscire ad ottenere finalmente ciò che vogliamo (l’amore, un lavoro appagante, denaro, salute).
Stanno spopolando sui social dei video di alcune persone che lo scorso anno hanno mangiato un certo alimento e, quasi magicamente, nel 2024 hanno trovato l’amore o realizzato i loro sogni. Da qui, anche per quest’anno è una vera e propria corsa nei supermercati per accaparrarsi questo cibo che sembra davvero portare fortuna.
Dimentica le lenticchie: questo è il cibo da mangiare a Capodanno se vuoi fortuna e prosperità
C’è una tradizione singolare da rispettare a mezzanotte tra il 31 dicembre e l’1 gennaio. È di origine spagnola e vuole che ci si sieda sotto un tavolo a quell’ora per mangiare ben 12 chicchi di uva. Questa usanza è molto antica, è nata addirittura nel 1800 ma oggi è diventata “virale”.
Chi mangia 12 chicchi d’uva (12 come i mesi dell’anno) al ritmo dei rintocchi della campana (quindi nei 12 secondi dopo la mezzanotte) avrà un anno fortunato e prospero. Non c’è un riscontro scientifico dietro questa tradizione ma tante persone hanno trovato l’amore dopo aver messo in pratica questa teoria che ha origini antichissime.
Una teoria racconta che nell’anno 1909 gli agricoltori si ritrovarono con una vendemmia abbondante e decisero di diffondere questa leggenda proprio per vendere l’uva in eccesso. In realtà però esistono dei documenti che attestano che mangiare l’uva a mezzanotte fosse una tradizione già esistente prima del 1909.
Un’altra teoria dice che questa pratica apparve negli anni ottanta del XIX secolo a Madrid come azione satirica e di protesta. Da una parte c’era l’alta borghesia della capitale che imitava l’usanza francese di organizzare feste private a Natale in cui si beveva champagne e si usava l’uva come accompagnamento. Dall’altra il consiglio comunale aveva vietato le feste in strada che si tenevano normalmente durante la notte dei Re Magi, tra il 5 e il 6 di gennaio.
A quel punto un gruppo di madrileños per protesta rispetto alla scelta del consiglio comunale, si appostò nelle vicinanze della “Puerta del Sol” di Madrid e iniziò a mangiare uva ai rintocchi della mezzanotte. Quella protesta così simpatica ebbe tanta risonanza che da là ogni anno si riunivano persone in quel posto a mangiare uva a Capodanno.
L’uva consumata durante l’ultima notte dell’anno viene anche denominata “uva de la suerte”, cioè l’uva della fortuna. A buon diritto dato che questo frutto, tanto caro al dio greco Bacco, è associato a simboli positivi come la fratellanza, l’unione, la gioia e il piacere. Non resta che provare, mangiando uva a Capodanno, e scoprire cosa ci riserverà il futuro.