Capodanno, veglione annullato ma scoppia il caos: il nuovo provvedimento del sindaco

Capodanno, arriva l’annullamento del veglione ed il sindaco emana un nuovo provvedimento

Ci siamo, il Capodanno è alle porte. Tutti siamo pronti a salutare l’anno che sta per finire e a darci un caloroso benvenuto al nuovo. Un’occasione che in molte città si celebra con eventi spettacolari, concerti e veglioni in piazza.

Eppure, non tutti i festeggiamenti sono stati organizzati come da tradizione, come nel caso di Aversa, dove i cittadini hanno recentemente notato una curiosa discrepanza: i cartelloni pubblicitari continuano a pubblicizzare un veglione in piazza Municipio, che però, per quest’anno, è stato annullato.

A far storcere il naso è stata la presenza di manifesti 6×3 che, con il logo del Comune e vari sponsor, pubblicizzano un evento che non si terrà più. La notizia ha sollevato diverse perplessità, tanto che alcuni abitanti della città hanno fatto notare la confusione causata dalla pubblicità, soprattutto considerando che l’annullamento della festa di piazza era stato ufficializzato giorni prima.

La situazione ha suscitato critiche tra i cittadini, che si sono chiesti come mai i manifesti non siano stati rimossi tempestivamente, soprattutto in un momento in cui la città si prepara a un Capodanno più tranquillo, senza eventi pubblici di grande portata.

Aversa, nuovo provvedimento del sindaco: non solo per il Capodanno

Nel frattempo, a pochi giorni dal Capodanno, il sindaco di Aversa, Alfonso Matacena, ha firmato una nuova ordinanza che riguarda un altro aspetto fondamentale delle feste: la vendita e il consumo di bevande alcoliche.

Con l’intento di garantire una maggiore sicurezza nelle vie del centro e prevenire pericoli legati all’abbandono di bottiglie rotte, il provvedimento stabilisce il divieto di vendita di bevande in contenitori di vetro per il consumo da asporto. La nuova ordinanza non riguarda solo le festività di fine anno, ma resterà in vigore fino al 30 giugno 2025, una misura pensata per ridurre il rischio di incidenti causati dalla presenza di bottiglie rotte nei luoghi più affollati.

Secondo il Comune, questa decisione nasce dalla crescente preoccupazione per la sicurezza dei cittadini, in particolare in occasione di eventi pubblici dove il vetro abbandonato può rappresentare un pericolo. Le bottiglie di vetro, infatti, sono spesso lasciate in strada, diventando un rischio per chi si trova a transitare, soprattutto di notte, quando la visibilità è ridotta.

Il provvedimento prevede che i locali non possano più vendere bevande in contenitori di vetro dalle 14:00 fino alla chiusura. Si tratta di una misura che vuole prevenire episodi di inciviltà, ma che mira anche a proteggere i passanti dalle possibili lesioni causate da bottiglie infrante.

Questo intervento si aggiunge ad altre azioni messe in atto per migliorare la qualità della vita dei cittadini, in particolare per quelli che vivono nelle zone più centrali di Aversa, dove si concentra la maggior parte delle attività notturne. È chiaro che l’amministrazione sta cercando di offrire un ambiente più sicuro per tutti, soprattutto in occasione delle festività, quando la città si riempie di turisti e visitatori.

Capodanno in piazza e divieti: lo scopo del Comune

Nonostante le difficoltà nel modificare i programmi all’ultimo minuto, l’amministrazione sembra voler dimostrare una certa attenzione alla sicurezza pubblica e al benessere della collettività. Se da un lato i cartelloni pubblicitari che ancora pubblicizzano il veglione in piazza Municipio hanno creato un po’ di disorientamento, dall’altro le misure come il divieto di bottiglie di vetro rappresentano un passo verso un ambiente più sicuro.

Le scelte fatte da Aversa potrebbero essere un esempio per altre città, che si trovano a dover affrontare simili problematiche legate a feste affollate e comportamenti irresponsabili. Non resta che vedere come queste azioni si tradurranno nella realtà, ma l’idea di ridurre i rischi, anche a costo di rinunciare a tradizionali celebrazioni, sembra essere la priorità per l’amministrazione.

Con il Capodanno alle porte, la domanda è: quanto contano veramente i grandi eventi e le tradizioni, rispetto alla necessità di garantire la sicurezza e l’incolumità pubblica? Forse quest’anno Aversa ha scelto di dare priorità alla sicurezza, ma è probabile che la cittadinanza si chieda se il veglione in piazza tornerà in futuro o se diventerà parte di una tradizione ormai superata.