Per alcuni attaccare le calamite sul frigo è una vera e propria passione. Ma così facendo dimenticano alcuni spiacevoli “effetti collaterali” di questa pratica.
Calamite sul frigo, che passione! In alcune case il frigorifero si presenta come una specie di album dei ricordi di viaggio, tante sono le calamite attaccate che ne tappezzano lo sportello in metallo. Difficile resistere alla tentazione di decorarlo con qualche calamita dalle forme particolari, in grado di renderlo anche scenografico.
Non sempre, va detto, le calamite sul frigo rispondono a una funzionalità meramente estetica. A volte hanno anche una funzione molto pratica. Come quella di ricordarci gli appuntamenti della giornata, l’elenco delle cose da comprare al supermercato, le scadenze importanti e via dicendo. Il problema è che però si trascura un aspetto che potrebbe costarci molto caro.
Calamite sul frigo, ecco perché faremmo meglio a non metterle più (o a metterne meno)
Si dimentica spesso che attaccare le calamite sul frigorifero potrebbe avere degli effetti piuttosto spiacevoli. Come prima cosa le calamite, quando sono ammassate in grandi quantitativi potrebbero andare a interferire con i componenti elettronici del frigo. Anche se accade raramente, può capitare che si verifichino malfunzionamenti nella circolazione dell’aria o nel sistema di raffreddamento.
Va poi considerata la qualità dei magneti. Esistono calamite più resistenti, che possono essere caricare magneticamente in maniera da farle aderire più saldamente allo sportello metallico del frigo. Questa maggiore resistenza le rende anche più difficili da staccare, al punto che lo sforzo necessario per rimuoverle potrebbe graffiare la vernice.
Inoltre l’affollamento di calamite per attaccare i post-it potrebbe anche vanificarne l’utilità pratica (i promemoria rischiano di disperdersi tra gli altri) e magari farci perdere un appuntamento importante. Senza contare che un numero eccessivo di calamite potrebbe ostacolare l’apertura dello sportello. Meglio dunque non esagerare e fare una selezione.
Non è detto poi che il risultato estetico sia dei migliori. Decorare infatti non è un’arte che si improvvisa: non basta accumulare calamite da posizionare un po’ a casaccio. L’impressione che se ne potrebbe ricavare rischia di essere solo un’immagine del caos. Anche in questo caso è consigliabile evitare gli eccessi, che del resto non giovano mai.
Insomma: seguiamo una logica nell’attaccare la calamite al frigo e non dimentichiamo di abbinarle all’arredamento e allo stile della nostra cucina. Infine, last but not least, c’è da considerare l’aspetto legato alla salute. Alcuni materiali impiegati per costruire le calamite potrebbe avere al loro interno delle sostanze chimiche. Attenzione dunque a dove le acquistiamo e facciamo caso ai materiali utilizzati, che non dovranno essere di qualità scadente.
