No, non è solo pigrizia. Che tipo di personalità hai se proprio non ti va di smontare l’albero di Natale

Non vuoi smontare l’albero di Natale? La risposta non è necessariamente nella pigrizia. Il chiarimento degli psicologi.

La difficoltà manifestata nel momento in cui occorre rimuovere l’albero di Natale e gli addobbi potrebbe derivare da lacune emotive e risposte cognitive specifiche. Gli psicologi precisano che ciò non corrisponde ad un’indole stabile, bensì ad una reazione contestualizzata a determinati eventi. Alcuni sono profondamente attaccati a questa festività, altri associano ricordi malinconici della loro infanzia. Di base, la psicologia ribadisce che ogni comportamento deriva da qualcosa celato nel profondo. Dunque il rifiuto di togliere l’albero di Natale potrebbe anch’esso derivare da molto altro e la pigrizia c’entra poco.

Non vuoi smontare l’albero di Natale? Le possibili risposte

La decisione di ritardare la rimozione degli addobbi nelle mura domestiche potrebbe derivare da una risposta emotiva profonda:

  • Ricerca di calore: gli addobbi natalizi addolciscono le mura domestiche, infondendo alla casa un’energia accogliente e calda. In assenza di queste componenti nella quotidianità di una persona, è possibile che quest’ultima finisca per aggrapparsi all’unica fonte di amore a sua disposizione;
  • Paura della normalità: smontare l’albero di Natale significa tornare ad una monotona routine. Si torna al lavoro oppure a scuola, la casa perde quel quid di bellezza in più, tutto torna come in origine. Laddove la persona non ami particolarmente la sua esistenza, soffocata da impegni stressanti e frenetici, può mostrare reticenza ad eliminare gli addobbi;
Ragazza affranta
Non vuoi smontare l’albero di Natale? Le possibili risposte – foto: canva – casertanotizie.com
  • Spensieratezza e ribellione: seguire sempre le regole significa reprimere le proprie esigenze. Molti si chiedono: “Chi l’ha detto che l’albero va smontato dopo il 6 gennaio?” – e sulla base di questo quesito rispondono con il rifiuto di ciò che è socialmente consono. Gli addobbi finiscono per raggiungere persino la stagione primaverile;
  • Mente creativa: una mente creativa ed improntata all’estetica, difficilmente riuscirà a liberarsi di tanta bellezza. Dopo quasi tre settimane di convivenza con gli addobbi di Natale, l’idea di spogliare la casa della sua creatività e del suo calore sicuramente intristisce le menti attratte da questo genere di cose. Ed ecco perché la voglia di riordinare la casa scompare;
  • Procrastinazione: smontare l’albero non è divertente come montarlo. Le persone che faticano a svolgere le attività più noiose, tendono a procrastinare, poiché fondamentalmente svogliate;
  • Attaccamento emotivo: il nostro cervello procede per associazione, dunque laddove il Natale rappresenti un dolce ricordo, è possibile che rimuovere ogni traccia di questa festività causi un profondo sentimento di nostalgia e tristezza. Dopotutto, ciò significa aspettare un altro anno, affinché la magia torni ad invadere case e città.
Gestione cookie