Addio alle vecchie stufe a pellet: la novità che fa pentire tutti di non aver aspettato

La stufa a pellet come la conosciamo è un sistema di riscaldamento che passerà presto di moda. C’è una novità più interessante.

Nella fretta di cambiamento si potrebbero compiere scelte azzardate o che solo in un secondo momento potrebbero rivelarsi non completamente soddisfacenti. Quale sistema di riscaldamento avete scelto per sostituire la caldaia a gas?

Milioni di famiglie hanno optato per la stufa a pellet come alternativa alla caldaia a gas. La stufa alimentata da un combustibile naturale e rinnovabile si è rivelata una soluzione soddisfacente per riscaldare casa riducendo il consumo di gasolio o metano. Il pellet deriva da scarti del legno ed è una fonte di energia ecologica che tramite la combustione altamente efficiente produce calore che si diffonde nell’ambiente attraverso ventilazione forzata.

Tanti modelli di stufe a pellet sono dotati di termostati programmabili e telecomandi per una gestione migliore della temperatura. La stufa, però, ha bisogno di una canna fumaria e di un’adeguata pulizia e manutenzione per funzionare efficacemente ed evitare di aumentare i consumi. Rappresenta anche un ingombro nella stanza in cui verrà posizionata – principalmente il salotto. Chi ha problemi di spazio avrebbe fatto meglio ad aspettare.

Ecco come sono le nuove stufe a pellet

Potremmo chiamarla stufa a pellet 2.0, la nuova versione dalla forma particolare e meno ingombrante. Piccola, stretta, con poca profondità, bassa o tonda ma altamente performante, programmabile e automatica. Sul mercato si trovano diversi modelli, perfetti da posizionare in un ambiente dai metri quadri limitati. Arrivano a riscaldare più stanze dell’abitazione in modo ecologico ed efficiente.

Stufa a pellet piccola
Ecco come sono le nuove stufe a pellet (Casertanotizie.com)

La collocazione ideale è su una parete in posizione centrale per diffondere meglio il calore, vicino ad una presa di corrente elettrica e in uno spazio in cui è possibile creare la presa d’aria esterna e un condotto di evacuazione che scarica sul tetto i fumi. Le stufe a pellet compatte hanno larghezza variabile tra 43 e 55 centimetri, se circolari il diametro è tra 52 e 55 centimetri circa. La profondità va da 27,5 a 29 centimetri e l’altezza da 90 a 110 centimetri circa.

Esistono anche versioni di stufe basse con 72 centimetri di altezza da poter posizionare sotto una finestra. Per quanto riguarda la capacità del serbatoio per i modelli piccoli si aggira tra 10 e 25 chili. Se l’uscita dello scarico dei fumi si trova nella parte superiore della stufa allora si potrà installare molto vicino alla parete, 5 centimetri di distanza recuperando spazio prezioso. Dipingendo il condotto del colore della parete si potrà mimetizzare.

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