Un nuovo pericolo per la salute pubblica mondiale.
Le autorità sanitarie hanno emesso un allarme lo scorso 30 dicembre, rilanciato recentemente dalla CBS News, per la diffusione della mosca “divoratrice di uomini” (Cochliomyia hominivorax). Questo pericoloso insetto, noto anche come mosca assassina, ha già infettato una mucca nello stato messicano del Chiapas, sollevando preoccupazioni per la possibile diffusione di gravi infezioni agli animali da allevamento, alla fauna selvatica e, in rari casi, agli esseri umani.
Un parassita devastante
Il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti definisce la mosca assassina e le sue larve, note come vermi vite del Nuovo Mondo, un “parassita devastante”. Le larve si nutrono della carne degli animali vivi, causando infezioni potenzialmente letali. Il primo caso recente è stato rilevato il 22 novembre 2024 in una mucca nello stato messicano del Chiapas. Ora, si teme che l’insetto stia avanzando verso nord, partendo dalle zone endemiche dei Caraibi e dell’America meridionale, minacciando di invadere gli Stati Uniti, dove era stato debellato negli anni ’60.
Come attacca la mosca assassina
La femmina della mosca assassina depone le uova (fino a 300 alla volta) nelle ferite o negli orifizi naturali degli animali a sangue caldo, come narici, occhi e bocca. Una volta schiuse, le larve penetrano nella carne dell’ospite, nutrendosi e causando infezioni gravi. Gli animali domestici, la fauna selvatica e occasionalmente gli esseri umani possono essere colpiti. Le larve, una volta mature, si lasciano cadere nel terreno per completare la loro trasformazione in mosche adulte.
Impatto economico e ambientale
Negli anni ’30 e ’40, le infezioni causate da questo parassita hanno provocato perdite economiche equivalenti a 1,8 miliardi di dollari annui, colpendo duramente il settore zootecnico negli Stati Uniti. Tra gli anni ’50 e ’60, fu avviata una campagna di eradicazione con la sterilizzazione di massa dei maschi tramite raggi gamma. Questo programma ha portato all’eliminazione della mosca assassina negli USA, generando risparmi annuali di circa 900 milioni di dollari. Tuttavia, il rischio di reinfestazione resta elevato.
Situazione attuale e allarmi recenti
Recentemente, il parassita ha mostrato segni di diffusione verso nord, toccando anche il Costa Rica, dove tra luglio 2023 e agosto 2024 si sono registrati 4729 casi di infezione, il 75% dei quali ha riguardato bovini. Tra gli infetti, anche 22 esseri umani, con un caso mortale.
Misure preventive consigliate
Le autorità veterinarie texane invitano i residenti nelle aree a rischio a monitorare attentamente i sintomi della parassitosi, come irritazione, depressione, perdita di appetito e odore di carne in decomposizione. Si consiglia di:
- Segnalare tempestivamente i casi sospetti alle autorità sanitarie.
- Mantenere le ferite pulite e coperte.
- Utilizzare repellenti durante le attività all’aperto.
- Prestare particolare attenzione quando si viaggia nelle zone a rischio dell’America Centrale e Meridionale.
Il rischio rappresentato dalla mosca assassina richiede misure immediate e coordinate per prevenirne la diffusione. Le autorità statunitensi continuano a monitorare la situazione, sperando che i paesi centroamericani implementino interventi drastici per arginare il problema prima che sia troppo tardi.