Le piastrelle diventeranno presto un dolce ricordo del passato: le tendenze cambiano anche per il bagno.
Sembra quasi impossibile pensare a un bagno senza piastrelle, almeno fino a qualche anno fa. Queste composizioni in ceramica smaltata sono esistite da sempre, per poi prendere campo nel IX secolo. Da allora, le nostre case conservano almeno una parete con questo rivestimento, e spesso si tratta del bagno, ambiente che ha sempre visto queste mattonelle come protagoniste indiscusse.
Il motivo è abbastanza scontato: nei sanitari come nella cucina, c’è bisogno di una superficie impermeabile, anche per quanto riguarda le pareti, poiché gli schizzi d’acqua e l’umidità potrebbero risentirne in tempi brevi, causando danni e deterioramento. Ma è anche vero che le mode cambiano, le tecniche avanzano e, con il tempo, le piastrelle sembrano diventare un po’ fuori moda.
Se le case stanno iniziando a rimuovere piastrelle bagno per bagno, una soluzione ci deve pur essere per non rinunciare alla loro comodità, praticità e funzionalità. Ebbene sì, e anche più di una. Le alternative oggi disponibili offrono nuove possibilità, che vanno a rispondere alle stesse esigenze di impermeabilità, ma con un tocco di modernità e freschezza in più.
Piastrelle? No grazie: le alternative di tendenza nel 2025
Le piastrelle, un tempo simbolo di funzionalità e tradizione, stanno cedendo il passo a soluzioni più moderne, versatili e, soprattutto, di tendenza. La pittura impermeabilizzante, per esempio, sta prendendo piede come una delle soluzioni più semplici ed efficaci. Le idropitture lavabili sono ideali per ambienti come il bagno, dove l’umidità è una costante, e permettono di ottenere pareti impermeabili senza dover ricorrere alle tradizionali piastrelle.
Poi ci sono le resine e il microcemento, perfetti per chi cerca un aspetto continuo e uniforme. Questi materiali non solo resistono all’acqua, ma sono anche facili da applicare su superfici già piastrellate, eliminando la necessità di rimuovere il vecchio rivestimento. Per chi ama lo stile naturale, la pietra, scelta soprattutto per il pavimento, regala un tocco elegante e rustico, mentre la carta da parati vinilica offre una soluzione più innovativa e fresca, con una grande varietà di motivi e texture che si adattano perfettamente all’ambiente umido del bagno.
Infine, il gres porcellanato si reinventa. Non più solo nelle classiche forme quadrate o rettangolari, ma con effetti legno, marmo e pietra che permettono di ottenere un look raffinato senza rinunciare alla resistenza e alla facilità di manutenzione. Insomma, per chi vuole rinnovare il proprio bagno, le alternative alle piastrelle non mancano e offrono infinite possibilità di personalizzazione, con un occhio sempre attento alla funzionalità, al design e alla praticità quotidiana.