Codice della strada: come evitare i test falsi positivi se si assumono farmaci per la pressione alta, diabete o depressione

L’assunzione di alcuni farmaci può causare falsi positivi nei test antidroga introdotti dal nuovo Codice della strada…

Coloro che assumono farmaci per la pressione alta, contro il diabete o la depressione si sentono oggi a rischio: non è infatti escluso che alcune sostanze presenti in questi medicinali possono essere rilevate come droghe nei test preliminari condotti dalle Forze dell’Ordine duranti i controlli stradali.

Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha dichiarato che non ci saranno punizioni per chi viene trovato positivo a sostanze stupefacenti a causa di farmaci prescritti… In questo senso, dopo una multa o una sanzione più severa, il conducente riconosciuto come positivo al test antidroga dovrebbe fornire un’opportuna documentazione medica. Prove che indichino che il falso positivo sia dipeso dall’uso di specifici farmaci. Ciò, tuttavia, non evita la possibilità di sperimentare dei problemi durante i controlli stradali.

Com’è noto, il nuovo Codice della strada, entrato in vigore il 14 dicembre 2024, ha introdotto delle misure particolarmente severe per la guida sotto l’effetto di stupefacenti o psicotrope. Dopo l’approvazione delle nuove leggi, gli agenti di Polizia stradale possono effettuare dei test salivari sul posto per rilevare la presenza di sostanze stupefacenti, anche minime.

E se il test salivare dovesse risultare positivo il conducente potrebbe essere sottoposto a delle misure cautelative. Come, come esempio, il divieto di guida per un periodo massimo di dieci giorni. Inoltre, il conducente potrebbe anche doversi sottoporre a una visita medica presso una commissione medica. Tale commissione potrebbe poi decretare la revoca della patente.

Test antidroga e nuovo Codice della strada: come evitare falsi positivi per l’assunzione di farmaci prescritti

Subito dopo l’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada è stata però messa in luce la criticità dei falsi positivi nei test antidroga. Diversi studi e articoli di ricerca, come per esempio una ricerca condotta dal Centro Ricerche Altamedica di Roma, hanno evidenziato i limiti dei drogometri, ovvero i test rapidi immunocromatografici, e l’alta probabilità di falsi negativi e falsi positivi.

Varie organizzazioni mediche e farmaceutiche hanno poi spiegato che ci sono tanti medicinali che potrebbero causare falsi positivi nei test antidroga. Il problema riguarderebbe soprattutto per chi assume farmaci comuni prescritti per condizioni mediche come l’ipertensione, il diabete o la depressione.

Test alcolemici e antidroga da parte della stradale
Test antidroga e nuovo Codice della strada: come evitare falsi positivi per l’assunzione di farmaci prescritti (Foto: Ansa) – casertanotizie.com

Con il nuovo Codice della strada bisogna tuttavia essere consapevoli del rischio: chi assume un determinato farmaco potrebbe essere riconosciuto come positivo nei controlli antidroga. Esiste una soluzione dettata dal buon senso del conducente e di chi è chiamato a vigilare.

Portando con sé una lista dei farmaci che si assumono e informando il personale delle Forze dell’Ordine in caso di controllo potrebbe essere più facile evitare i falsi positivi. Per poter evitare un controllo bisogna tuttavia che tali farmaci siano supportati da una documentazione appropriata. Ovvero da ricette mediche.

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