Caserta, perché la città si chiama così e come si chiamava in passato

Caserta, un tuffo nella storia di questa meravigliosa città campana: ecco perché si chiama così e qual era la vecchia denominazione poco conosciuta

Nel cuore della Campania, Caserta si distingue come una città ricca di fascino e storia, un punto di riferimento per chi desidera immergersi in un patrimonio artistico e culturale di straordinaria rilevanza. Famosa soprattutto per la maestosa Reggia di Caserta, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, questa città ha molto di più da offrire. Dai suoi incantevoli giardini alla suggestiva architettura borbonica, passando per l’antico borgo di Casertavecchia, ogni angolo racconta una storia unica.

Caserta cosa sapere
Caserta, perché si chiama così e trascorsi storici – Casertanotizie.com

Chi visita Caserta non può perdersi il Parco della Reggia, con le sue fontane scenografiche e il Giardino Inglese che sembra uscito da un sogno. Questi luoghi non sono solo opere d’arte, ma spazi vivi che raccontano l’idea di bellezza e armonia dei Borbone. Passeggiando lungo i viali alberati o ammirando le fontane che si susseguono, è facile immaginare la vita di corte, con i suoi sfarzi e cerimoniali.

Ma è il borgo medievale di Casertavecchia a regalare un’esperienza più intima e autentica, con le sue stradine acciottolate, il Duomo e una vista mozzafiato sulla pianura circostante. Camminare tra queste strade è come fare un salto indietro nel tempo, tra botteghe artigiane e antiche dimore che conservano il fascino di secoli passati. Al tramonto, la luce che avvolge il borgo dona un’atmosfera quasi magica, perfetta per chi cerca momenti di calma e riflessione.

Perché Caserta si chiama così e qual era il vecchio nome

Reggia di Caserta
Caserta e le sue bellezze storiche – Casertanotizie

Come molte città italiane, anche Caserta custodisce una storia antica, che si riflette persino nel suo nome. L’attuale denominazione deriva dal latino Casa Hirta, che significa “casa situata in alto”. Questo nome si riferiva all’originario insediamento di Casertavecchia, un borgo arroccato sul monte Virgo, che offriva una posizione strategica sia per la difesa sia per il controllo del territorio.

In epoca medievale, Casertavecchia rappresentava il cuore pulsante della zona, con il suo castello e la cattedrale come simboli di potere e fede. Solo successivamente, con l’arrivo dei Borbone e la costruzione della Reggia, il baricentro della città si spostò verso la pianura, dando vita alla Caserta moderna che conosciamo oggi.

Prima di essere conosciuta come Caserta, la zona aveva altre denominazioni che rispecchiavano le diverse epoche storiche e le influenze culturali che l’hanno attraversata. Durante l’età romana, il territorio era noto come Calatia, un importante centro lungo la via Appia. Sebbene Calatia fosse distinta dall’insediamento che poi divenne Caserta, essa rappresentava un punto cruciale per i commerci e i collegamenti dell’epoca. Con il declino dell’Impero Romano e l’avvento dei Longobardi, poi, l’attenzione si spostò verso luoghi più facilmente difendibili, come Casertavecchia. Questo passaggio segnò una fase di transizione fondamentale per l’identità della città.

I momenti storici più importanti di Caserta

La storia di Caserta è profondamente intrecciata con quella della dinastia borbonica, che nel XVIII secolo scelse questa città per erigere una delle più grandi e magnifiche residenze reali d’Europa. La costruzione della Reggia di Caserta, opera dell’architetto Luigi Vanvitelli, rappresentò un momento di svolta, trasformando la città in un centro culturale e politico di primaria importanza. Questo grandioso progetto non fu solo un simbolo di potere, ma anche un motore per l’economia locale, attirando artisti, artigiani e maestranze da ogni parte del regno.

Con l’Unità d’Italia, Caserta si trovò al centro di eventi storici cruciali. Durante il Risorgimento, fu testimone di scontri e negoziati che cambiarono il destino della nazione. La città visse momenti di grande fermento, culminati nella celebre resa delle truppe tedesche nel 1945, firmata proprio all’interno della Reggia. Questo episodio segnò la fine delle ostilità in Italia durante la Seconda Guerra Mondiale, conferendo a Caserta un ruolo chiave anche nella storia moderna.

Nel corso del XX secolo, poi, la città ha continuato a evolversi, diventando un polo culturale e turistico di primaria importanza. Oggi, grazie alla sua eredità storica e artistica, Caserta non è solo un simbolo del passato, ma anche una realtà dinamica e proiettata verso il futuro. E non è a caso che sia tappa fissa di tutti i turisti che passano dalla Campania, per la meravigliosa Reggia ma non solo.

 

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