Caserta, un anno di sanzioni e traffico fuori controllo: le strade più “multate”

Caserta, arriva il report della polizia municipale: eco le strade dove sono state elevate più multe

Gli automobilisti italiani non sembrano mai disposti a fare davvero marcia indietro quando si tratta di infrazioni al codice della strada. A Caserta, nel 2024, si è registrato un numero record di multe elevate, a testimonianza di quanto la disciplina alla guida sia ancora un obiettivo difficile da raggiungere.

Se da una parte è vero che molte violazioni sono causate dalla fretta o dalla disattenzione, dall’altra c’è anche una diffusa sensazione che il rispetto delle regole venga spesso messo in secondo piano. Eppure, le sanzioni non sono mai semplici formalità: sono il risultato di comportamenti irregolari che mettono a rischio la sicurezza di tutti.

Le cause principali per cui vengono elevate le multe sono ormai note a tutti. Il superamento dei limiti di velocità, l’ingresso nelle ZTL senza autorizzazione, la sosta in aree non consentite o riservate ai residenti sono fra le infrazioni più comuni.

Ma se la maggior parte degli automobilisti sembra ignorare le restrizioni, a pagarne le conseguenze sono sempre i cittadini e la comunità. E mentre si discute su come migliorare il sistema di trasporto cittadino, la polizia municipale di Caserta continua a monitorare con attenzione le strade, per garantire un minimo di ordine e sicurezza.

Un 2024 di multe record: i numeri e le strade più “calde” di Caserta

Nel 2024, la Polizia Municipale di Caserta ha confermato il suo impegno nel mantenere l’ordine pubblico attraverso l’elevazione di oltre 110.000 multe (dato ancora non definitivo), un incremento notevole rispetto alle circa 80.000 sanzioni del 2023.

Questo aumento può essere attribuito a diversi fattori: il rinnovamento delle apparecchiature per il controllo degli accessi nelle ZTL e una maggiore attività di monitoraggio da parte degli ausiliari del traffico, impegnati soprattutto nel controllo delle aree di sosta a pagamento e riservate ai residenti.

Le strade più soggette a violazioni, come sottolineato nel bilancio annuale del Comandante Luciana Spissu Mele, sono le arterie principali della città. In particolare, via Roma, via G.M. Bosco e Piazza Vanvitelli sono tra le zone con il maggior numero di infrazioni.

Non da meno, i varchi ZTL di Corso Trieste, Piazza Prefettura, Via San Carlo e Corso Giannone continuano a generare multe a causa dell’ingresso non autorizzato dei veicoli. Le aree di traffico limitato sono infatti tra le più monitorate, e il numero di sanzioni in queste zone è aumentato notevolmente grazie alla sostituzione delle attrezzature per il rilevamento degli accessi.

In particolare, il sistema ZTL ha contribuito a una maggiore efficienza nel controllo del traffico, ma ha anche suscitato qualche malcontento tra gli automobilisti che, talvolta, finiscono per commettere infrazioni anche per ignoranza o disattenzione. Il risultato è una quantità considerevole di multe e una città che, nonostante gli sforzi, sembra sempre più difficile da gestire.

Le sanzioni e il loro impatto sulla città

La Polizia Municipale di Caserta non si è limitata solo a multe per violazioni di traffico. Diverse sanzioni accessorie hanno riguardato il sequestro di veicoli per circolazione senza copertura assicurativa, il ritiro delle patenti per scadenza e il fermo amministrativo di veicoli e motocicli.

Dal 1° gennaio al 30 giugno 2024 sono stati rimossi 422 veicoli per varie irregolarità, un dato che mette in evidenza quanto il fenomeno della guida senza copertura legale stia diventando preoccupante. Le sanzioni per infrazioni amministrative, infatti, non sono solo una questione di multe, ma anche di sicurezza pubblica: la circolazione di veicoli non assicurati o non in regola rappresenta un serio rischio per tutta la comunità.

Il continuo aumento delle violazioni, unite alle sanzioni accessorie, testimoniano l’importante lavoro della Polizia Municipale, ma al contempo sollevano interrogativi sulla reale efficacia di un sistema che sembra penalizzare più gli automobilisti che le cause strutturali del problema. Certamente, l’introduzione di nuovi sistemi di rilevamento e il potenziamento delle risorse a disposizione degli agenti rappresentano un passo in avanti nella gestione del traffico, ma la vera sfida è educare alla legalità e al rispetto delle regole.

Multe a raffica nelle città italiane: come sensibilizzare gli automobilisti?

A Caserta, come in molte altre città italiane, il problema delle multe non si riduce solo a una questione di numeri. Le multe sono il riflesso di un comportamento cittadino che spesso non rispetta le regole. Ma la vera domanda è: come possiamo sensibilizzare di più gli automobilisti alla guida responsabile? Forse, oltre ai controlli severi, sarebbe il caso di pensare anche a campagne educative e a una maggiore consapevolezza civica. Chissà, forse solo così potremo vedere, un giorno, una città più disciplinata e sicura.