“Buono Esselunga da 500 euro”, molti clienti hanno ricevuto questa comunicazione a sorpresa. L’azienda fa chiarezza sul proprio sito
E’ un periodo storico terribile, questo, per le famiglie. Epoca nella quale fare la spesa è diventato un impegno sempre più gravoso e non scontato come un tempo. Le difficoltà nel coprire le spese essenziali sono ormai una realtà quotidiana per tanti nuclei familiari, specialmente per chi vive situazioni di precarietà lavorativa o si affida a un unico stipendio.
Ogni settimana i prezzi sembrano lievitare, le bollette anche aumentano oltre a tutti gli altri costi fissi preesistenti, rendendo sempre più difficile fare scelte ponderate tra ciò che è indispensabile e ciò che si può rimandare. Così molte famiglie si trovano costrette a rinunciare a prodotti considerati fino a poco tempo fa di uso comune, limitandosi al minimo indispensabile per arrivare a fine mese. E in questo contesto, la possibilità di ricevere aiuti, come buoni spesa o contributi da parte di enti pubblici come l’INPS, appare come una vera boccata d’ossigeno.
Non sorprende, quindi, che ogni annuncio o segnale di un possibile beneficio catturi immediatamente l’attenzione. L’idea di un sostegno, di un’opportunità concreta di risparmio, può fare la differenza tra un pasto dignitoso e il dover rinunciare a beni di prima necessità. Questa speranza, tuttavia, può diventare un’arma a doppio taglio quando finisce nelle mani sbagliate. I malintenzionati, consapevoli della disperazione e della vulnerabilità di molte famiglie, sfruttano questa situazione per mettere in atto inganni sempre più sofisticati. Ed è qui che entra in gioco una nuova insidiosa forma di truffa online: il falso “buono Esselunga da 500 euro”.
Buono Esselunga da 500€, è una truffa: l’avviso
In quest’ultimo periodo, sui social e tramite email, tra i vari tentativi di truffa, sta circolando una campagna fraudolenta che promette un buono spesa Esselunga dal valore di 500 euro. Un’offerta che, per chi è in difficoltà, sembra irresistibile. Ma è proprio qui che si nasconde l’inganno. Esselunga ha prontamente risposto a questa truffa, diffondendo un comunicato ufficiale per mettere in guardia i propri clienti.
Secondo quanto riportato dall’azienda, questi messaggi rientrano nella categoria del phishing, una pratica illecita mirata a sottrarre informazioni personali o denaro. I truffatori utilizzano email o messaggi apparentemente legittimi per spingere gli utenti a cliccare su link ingannevoli. Questi link conducono a siti web falsi progettati esclusivamente per carpire dati sensibili, come credenziali di accesso o informazioni bancarie. In alcuni casi i messaggi possono persino attivare servizi a pagamento non richiesti.
Come riconoscere e difendersi dalla truffa Esselunga
Esselunga, nel suo comunicato, ha fornito alcuni consigli pratici per riconoscere e difendersi da queste truffe:
- Verificare il mittente dell’email: controllare sempre il campo “Da” o “Mittente”. Le comunicazioni ufficiali di Esselunga provengono esclusivamente da indirizzi che terminano con “@esselunga.it” o “@newsletter.esselunga.it”. Qualsiasi altro dominio è da considerarsi sospetto.
- Evitare di cliccare su link non verificati: posizionare il cursore sul link senza cliccarci sopra permette di visualizzare l’indirizzo reale. Se appare una sequenza di numeri o un URL sconosciuto, è probabile che si tratti di un sito fraudolento.
- Non aprire allegati sospetti: i file allegati possono contenere virus o malware capaci di compromettere il dispositivo da cui si accede.
- Verificare gli attributi del messaggio: per chi ha maggiore familiarità con le impostazioni tecniche, è utile controllare l’intestazione del messaggio (“Internet Header”) per identificare i server di posta utilizzati.
Frodi anche via Whatsapp, come riconoscerle
Anche i messaggi inviati tramite piattaforme di instant messaging come Whatsapp possono rappresentare un pericolo. Esselunga consiglia di:
- Accertarsi che tali iniziative siano riportate sui canali ufficiali delle società del gruppo Esselunga, come il sito web o l’app ufficiale.
- Prestare attenzione ai link o collegamenti presenti nei messaggi: verificare che conducano esclusivamente a pagine ufficiali di Esselunga e non a siti fraudolenti. Posizionare il cursore sul link o tenerlo premuto (su mobile) permette di visualizzare l’URL completo.
- Verificare il mittente reale: anche se il nome del mittente potrebbe sembrare corretto a una prima occhiata, è importante controllare con attenzione l’indirizzo effettivo o il numero da cui il messaggio proviene.
- Assicurarsi che i link portino a domini ufficiali: Esselunga elenca alcuni esempi di siti sicuri e fraudolenti per aiutare i clienti a riconoscere le differenze.
- Esempi di domini sicuri:
- Esempi di domini fraudolenti:
- www.esselunga@italia.it/KKPoBVBD7?/buonoregalo.html
- www.esselunga-italia.it/KKPoBVBD7?/buonigratis.html
- www.slunga@utente.com/IT-it/tupperware.html
E ricordarsi sempre: se l’occasione è davvero troppo ghiotta, come un premio sproporzionato e un regalo enorme come nel caso di 500€ che varrebbe per migliaia e migliaia di clienti che arriverebbero in massa per svuotare gli scaffali, significa che c’è qualcosa che non va.