Quali sono i particolari necessari per ottenere la Carta acquisti 2025, le nuove disposizioni da seguire per la misura.
Ci sono delle novità per i beneficiari della cosiddetta Carta acquisti il contributo economico erogato per famiglie in particolari condizioni di disagio. A cambiare sono requisiti e moduli per la richiesta della prestazione da presentare negli sportelli preposti. La misura non va confusa con l’altra prestazione erogata mediante carta di pagamento elettronica, la Carta Dedicata a te.
C’è da dire inoltre che le due misure non solo sono diverse, ma non sono nemmeno cumulabili. Infatti dall’assegnazione della Carta Dedicata a te sono esclusi i beneficiari della Carta acquisti, come quelli di altre prestazioni di sostegno al reddito. Ma vediamo le novità previste per quest’anno.
Carta acquisti 2025, cosa cambia per i beneficiari
La modifica sostanziale di quest’anno è la rivalutazione della soglia ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente) necessaria per accedere alla Carta. Il valore aggiornato è di 8.117,17 euro che sale a 10.822,90 euro per i richiedenti over 75.
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L’altra novità di rilievo riguarda la modulistica di riferimento, rintracciabile sul sito del MEF (Ministero dell’economia e delle Finanze), oltre che negli uffici postali. Da ricordare che la domanda va presentata soltanto da chi non risultava percettore alla data del 31 dicembre 2024. Infatti la prestazione continua a essere erogata ai vecchi beneficiari, purché rientrino ancora nei requisiti previsti.
I destinatari della Carta acquisti sono anziani di età pari o superiore ai 65 anni e famiglie con bambini di età inferiore ai 3 anni. Per ambedue le categorie valgono i limiti ISEE indicati. I moduli della domanda invece sono diversi per ogni gruppo, quindi per over 65 e minori di tre anni. L’importo mensile è di 40 euro che però sono erogati ogni due mesi. La somma può essere spesa per acquisti in supermercati, negozi alimentari, farmacie, parafarmacie.
Inoltre può essere sfruttata anche per pagare le bollette delle utenze domestiche di energia elettrica e gas. Per fruire della misura bisogna essere cittadini italiani o di un Paese membro dell’Unione Europea, oppure cittadino di Paese non UE con permesso di soggiorno di lunga durata. Inoltre non bisogna essere intestatari di più di un’utenza domestica, di più di un immobile a uso abitativo, di due autoveicoli e così via.
Il modulo di domanda compilato va presentato presso un ufficio postale incaricato alla ricezione insieme a documento di identità con fotocopia, modello ISEE, documento di identità del delegato. Se la domanda è accettata, si riceve a casa un invito a ritirare la carta in un ufficio postale abilitato. La carta elettronica contiene già l’accredito di due mensilità, pari a 80 euro.