Caserta, la paura per le scosse continue non si placa: ecco cosa dobbiamo aspettarci nelle prossime ore

Gli abitanti del casertano sono spaventati dalla sequela di scosse sismiche che ha colpito il loro territorio. Ecco che cosa ne pensano gli esperti.

È difficile restare impassibili davanti a una scossa di terremoto soprattutto se, nelle ultime ore, se ne sono verificate diverse. La paura dei casertani sta crescendo a vista d’occhio anche se, per fortuna, non sembrano esserci stati dei danni a cose e persone.

Il timore principale è che le cose possano precipitare a causa di un fenomeno sismico di entità decisamente maggiore. Al momento, è impossibile dare delle certezze, però, gli esperti del settore sono intervenuti per provare a fare chiarezza sulla situazione. Ecco che cosa è emerso dalle loro dichiarazioni.

Il casertano è stato colpito da un nuovo sciame sismico: ecco che cosa potrebbe succedere

Il 28 gennaio, per i casertani, si è rivelata una giornata molto difficile. Alle 13.47, a Roccamonfina, è stata registrata una scossa di terremoto di magnitudo pari a 2.5 della scala Richter. Purtroppo, non si è trattato di un sisma isolato. Con il passare delle ore, infatti, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ne ha individuate altre due. La seconda è avvenuta poco prima delle 21.00 (1,0 di magnitudo), mentre la terza alle 2.00 del mattino (2,0 di magnitudo).

Visti i dati raccolti, si può parlare di un vero e proprio sciame sismico attivo. L’epicentro non è cambiato e anche la profondità è rimasta la stessa. Gli abitanti di Roccamonfina non sono gli unici coinvolti. La scossa più forte, infatti, è stata avvertita anche nelle zone limitrofe come Teano, Sessa Aurunca, Caianello e Marzano Appio.

Grafico sisma
Il casertano è stato colpito da un nuovo sciame sismico: ecco che cosa potrebbe succedere – casertanotizie.com

I terremoti sono imprevedibili. Gli strumenti attuali consentono di percepire anche la più piccola scossa, però, nessuno può prevenire il futuro. Rispetto ad altri fenomeni, sono più insidiosi. La pericolosità, ovviamente, è legata alla potenza del sisma, alla profondità e alla zona in cui si verifica. Gli esperti, con le loro parole, hanno cercato di tranquillizzare la popolazione casertana. Ritengono che queste scosse siano di assestamento e che la loro presenza possa impedire il verificarsi di sismi più intensi. Possono fare paura, ma sono del tutto fisiologiche all’evento principale. Di conseguenza, potrebbero essercene delle altre.

I cittadini, ovviamente, sperano di non dover attendere ancora a lungo per assistere alla fine delle scosse. Avere paura di addormentarsi o svegliarsi in piena notte pensando di dover scappare dalla propria abitazione non è il massimo. Per fortuna non ci sono vittime o feriti. Neanche gli edifici hanno riportato danni. Le prossime ore saranno preziose per raccogliere ulteriori informazioni.

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