Amazon, a causa dei numerosi incidenti durante le consegne, è stato costretto a interromperle completamente. Questa mossa ha generato una certa incredulità.
Sono tantissimi i clienti che, giornalmente, si affidano ad Amazon per i loro acquisti. Comprare sul sito è semplicissimo e gli articoli vengono recapitati nel giro di pochi giorni. Nel corso degli anni, si è trasformato in uno degli ecommerce più apprezzati e stimati.
Anche le procedure legate ai resi e ai rimborsi si possono portare a termine con una manciata di click. Di recente, tuttavia, si è verificato qualcosa di completamente inaspettato. A causa dei continui incidenti, il colosso è stato costretto a interrompere le sue consegne. La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno. In pochi, si aspettavano un simile epilogo.
Dietro ad Amazon, c’è sempre stato un progetto ambizioso. Nel corso degli ultimi anni, ha introdotto nuove funzioni ed è cresciuto enormemente. L’obiettivo principale è quello di restare al passo con i tempi, andando incontro alle esigenze dei clienti e sfruttando ogni risorsa disponibile. È difficile restare delusi da questo servizio dove qualità, puntualità e precisione hanno quasi sempre la meglio.
Nell’ultimo periodo, tuttavia, è accaduto qualcosa che ha lasciato tante persone con l’amaro in bocca. Si sono verificati degli incidenti inaspettati, in grado di minare l’evoluzione di questa preziosa piattaforma. Amazon è stato costretto a farsi carico della situazione e a prendere una decisione drastica: non verranno più usati i droni per consegnare i pacchi.
Sembrava tutto pronto per il lancio di questa importante iniziativa, ma qualcosa è andato storto. Durante i test, infatti, sono accaduti due imprevisti che hanno impedito ai droni di completare il percorso e di portare a termine il loro compito. La colpa è stata attribuita alla pioggia. I veicoli non sono riusciti ad affrontare la situazione meteorologica e sono caduti a terra smettendo completamente di funzionare.
Gli stessi addetti ai lavori sono rimasti molto sorpresi perché tutti i test precedenti, condotti anche in condizioni climatiche peggiori, avevano dato ottimi risultati. Evidentemente, c’è ancora qualcosa da sistemare. Per il momento, Amazon non è pronto a lanciare il servizio di Prime Air. In futuro, però, le cose potrebbero cambiare. Non è detto, infatti, che l’esperimento non venga ripreso e affinato.
Questi droni sono regolati da una tecnologia complessa dato che, oltre a volare e a trasportare le consegne, devono anche seguire un percorso ben preciso. L’operatore non ha il controllo visivo su di loro e ciò rende tutto ancora più difficile.
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