Aveva rubato una piastrella dalla Reggia di Caserta, ora l’hanno trovato morto in modo atroce

Un uomo era stato sorpreso mentre rubava una piastrella dalla Reggia di Caserta, a poca distanza da quell’evento è morto in maniera terribile e inaspettata.

Essere protagonista delle pagine di cronaca quando si compie un atto negativo è praticamente scontato, soprattutto se si tratta di qualcosa che riguarda uno dei monumenti più apprezzati del nostro Paese, spesso sede anche di visite da parte dei turisti. Questo è quello che è successo a un uomo., la cui identità era diventata nota nell’aprile del 2023 per un vero e proprio reato, il furto di una piastrella dalla Reggia di Caserta.

Il fatto risaliva a poche settimane prima, al 16 marzo, quando il malvivente era riuscito ad accedere presso il Palazzo Vanvitelliano, rubando un pezzo unico del pavimento, pensando di farla franca e passare inosservato, Secondo la ricostruzione riportata dal Sole 24 Ore, era inizialmente entrato come visitatore del Palazzo Reale nella Sala delle Battaglie, calpestando una mattonella che si era staccata, pochi minuti dopo aveva fatto retromarcia e se n’era impossessata.

Il lavoro delle forze dell’ordine aveva però permesso di risalire alla sua identità e di sporgere denuncia ai suoi danni, solo ora però si è tornati a parlare di lui per la sua terribile fine che nessuno si sarebbe aspettato.

Dal furto alla Reggia di Caserta alla morte: cos’è accaduto

L’autore del furto alla Reggia di Caserta era un 42enne di Castel Volturno (Caserta), a cui si è riusciti a risalire grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza sul posto. Determinante era stata la segnalazione del coordinatore del servizio di vigilanza del sito museale, che aveva subito avvisato la direttrice, consapevole di come fosse necessario contattare subito i carabinieri della compagnia di Caserta, che hanno poi provveduto ai rilievi del caso, come da prassi.

Poco tempo dopo si è poi riusciti a rintracciare e bloccare l’uomo e la refurtiva, che lui teneva in casa, dopo averla catalogata e conservata all’interno di una busta in plastica. A distanza di tempo si è però purtroppo tornati a parlare di lui, in modo totalmente inaspettato. Il suo corpo ormai senza vita e parzialmente carbonizzato, è stato infatti ritrovato in un’area agricola della frazione di Marzanello, a Vairano Patenora, piccolo comune di 6mila abitanti in provincia di Caserta.

carabinieri auto
I carabinieri sono riusciti a risalire all’identità del cadavere – Casertanotizie.com

A individuarlo era stato un passante, che ha subito provveduto a contattare i soccorsi, i quali, una volta arrivati sul posto, non hanno potuto che constatarne il decesso. In un primo momento non c’era alcuna certezza in merito alla sua identità, da un’analisi successiva si è poi scoperto che si trattava del ladro.

Ciro Canale, questo il suo nome, si era reso responsabile, come evidenziato successivamente, anche di altri furti di oggetti preziosi all’estero, che lui teneva nascosti in una cassa di legno. Tra i cimeli rubati c’erano una targa sottratta dal mezzo busto intitolato a John Ray ed esposto presso il British museum di Londra, e una seconda in bronzo sottratta dal Guards Crimean War Memorial, situato sempre a Londra in piazza Waterloo. Questo lo ha portato così recentemente a essere denunciato per furto di opere d’arte .Ora le forze dell’ordine cercheranno di far luce sulle cause della sua morte.

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