Sono diversi, oltre alla famosissima Reggia, i luoghi da visitare durante un soggiorno a Caserta: tutto quello che c’è da sapere.
Caserta rientra di diritto tra le città più affascinanti e ricche di storia della Campania, ma anche dell’intero territorio nazionale. Il capoluogo di provincia, situato a nord della Regione, a circa mezz’ora da Napoli, vanta un patrimonio storico e artistico inestimabile.
Famosa in tutto il mondo è la Reggia di Caserta, la storia dimora reale, costruita tra il XVIII e il XIX secolo e appartenuta alla famiglia della dinastia Borbone di Napoli. Il maestoso complesso, dichiarato come patrimonio dell’Unesco, è uno dei luoghi più visitati di tutta la Penisola. Oltre alla Reggia, Caserta vanta altre ricchezze e rappresenta una meta ideale dove trascorrere un soggiorno.
Sono numerose le attrazioni che offre la città di Caserta. Punta di diamante del capoluogo di provincia campano è sicuramente, come abbiamo accennato, la splendida Reggia che si trova all’ingresso della città. L’imponente Palazzo Reale, che rappresenta un capolavoro di architettura custodendo al suo interno meravigliosi affreschi e volumi risalenti al XIX secolo, è circondato dai Giardini Reali, un parco di circa 120 ettari molto suggestivo che ospita viali, fontane e antiche statue.
Chi decide di soggiornare a Caserta, magari per un weekend, dunque, non può non far tappa alla dimora reale, ma non solo. È possibile ammirare anche lo splendido Belvedere San Leucio, un complesso monumentale voluto dal re di Napoli e Sicilia Carlo di Borbone e dichiarato patrimonio dell’Unesco. Il complesso, realizzato nel XIX secolo, oltre ad essere utilizzato come dimora e per le battute di caccia del sovrano, aveva al suo interno una fabbrica di seta. Oggi è possibile visitare il suo interno i vecchi macchinari per la seta, con i quali si producono ancora tessuti preziosi, e gli affreschi degli appartamenti reali.
Tappa obbligatoria è l’Acquedotto Carolino Vanvitelliano, anch’esso come la Reggia e il Belvedere San Leucio, dichiarato patrimonio dell’Unesco. Si tratta di una struttura tufacea, fatta realizzare dal re Carlo di Borbone, in modo da soddisfare il fabbisogno idrico della Reggia. L’imponente opera di ingegneria, perfettamente conservata, ha un’altezza di 60 metri ed una lunghezza di ben quasi 40 chilometri.
Un’altra perla assolutamente da visitare è il Borgo Medioevale di Casertavecchia che dista pochi chilometri dal capoluogo di provincia. Questo gioiello conserva una meravigliosa cattedrale medievale ed i resti di un castello di età longobarda. Camminando tra i vicoli della piccola frazione si respira un’aria di storia che consente un viaggio indietro nel tempo.
Di inestimabile bellezza anche la cattedrale di Caserta, completata nel 1842, ma oggetto di diversi lavori di restaurazioni nel corso del XX secolo, soprattutto per i danni subiti durante la Seconda Guerra Mondiale. All’interno del duomo sono custoditi alcune meravigliose tele ed un maestoso altare.
Non possiamo non citare il planetario che ospita al suo interno anche un museo. All’interno della struttura, inaugurata nel 2008 e la prima dell’Italia meridionale ad essere interamente digitale, vengono organizzate attività, eventi e spettacoli di astronomia.
Infine, chi vuole concedersi una vacanza anche all’insegna del relax e del buon cibo può recarsi in uno dei centri benessere presenti in città e poi cenare in uno dei numerosi ristoranti, magari gustando ricette e prodotti tipici locali come le Pettolelle con fagioli alla casertana, le Frittelle con le acciughe, l’immancabile pizza e la mozzarella di bufala Dop.
La Casertana si trova in una posizione delicata nel Girone C della Serie C, con…
Nel 2025, le famiglie italiane potranno beneficiare di un nuovo sostegno economico: la Carta per…
Un terremoto di magnitudo 2.2 ha scosso la zona di Sessa Aurunca, in provincia di…
Nella recente edizione di MasterChef Italia, un episodio ha suscitato un acceso dibattito tra il…
Un episodio di maltrattamento animale ha scosso la comunità di Castel Morrone, in provincia di…
Il Festival di Sanremo 2025 ha visto emergere non solo talenti musicali, ma anche dinamiche…