Nella mattinata del 4 marzo 2025, una lieve scossa di terremoto ha interessato il territorio di Roccamonfina, nel casertano, suscitando preoccupazione tra la popolazione locale.
L’evento sismico, registrato alle ore 08:59:38, ha avuto una magnitudo di 1.9 con epicentro situato a 2 km a sud di Roccamonfina.
Secondo i dati forniti dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), la scossa si è verificata a una profondità superficiale, caratteristica che, sebbene l’intensità sia stata lieve, può rendere il terremoto percepibile dalla popolazione locale. Tuttavia, in questo caso, non sono stati segnalati danni a persone o cose.
Questo evento si inserisce in un contesto di attività sismica che ha interessato l’area negli ultimi mesi. Il 2 febbraio 2025, Roccamonfina è stata teatro di uno sciame sismico composto da cinque scosse durante la notte. La più intensa, registrata alle 2:18, ha raggiunto una magnitudo di 2.7, seguita da eventi di minore intensità alle 2:28 e alle 4:19. Questi fenomeni hanno destato preoccupazione tra i residenti, sebbene non siano stati segnalati danni significativi a persone o strutture.
Anche nel mese di gennaio 2025, precisamente il giorno 22 alle 20:31, è stata registrata una scossa di magnitudo 1.9 con epicentro a 4 km a sud-est di Roccamonfina. Questo evento si aggiunge a una serie di scosse che hanno caratterizzato l’area negli ultimi tempi, evidenziando una certa frequenza di attività sismica.
Comunicazioni dell’INGV alle autorità locali
A seguito dell’allarme della notte del 2 febbraio per lo sciame sismico, la direttrice dell’Osservatorio Nazionale Terremoti dell’INGV è intervenuta con una comunicazione ufficiale al sindaco di Roccamonfina. Nella lettera, ha sottolineato la pericolosità sismica della zona, ricordando che essa è stata storicamente interessata da terremoti di notevole intensità, fino al grado VII della scala Mercalli, che indica eventi con lesioni agli edifici.

La direttrice ha suggerito una pianificazione della gestione delle emergenze basata sulle peculiarità geologiche della zona e ha offerto la disponibilità dell’INGV a collaborare con le istituzioni comunali per affrontare le specificità geologiche del territorio.
La serie di eventi sismici ha generato una crescente preoccupazione tra i residenti di Roccamonfina e delle aree circostanti. Le autorità locali hanno intensificato le attività di monitoraggio e sensibilizzazione della popolazione sulle misure di sicurezza da adottare in caso di terremoto. Sono stati organizzati incontri informativi e simulazioni di evacuazione per preparare la comunità a eventuali emergenze future.
La scossa del 4 marzo 2025 rappresenta l’ennesimo episodio di una sequenza sismica che ha interessato il territorio di Roccamonfina negli ultimi mesi. Sebbene gli eventi registrati siano stati di lieve entità e non abbiano causato danni, la frequenza delle scosse richiede una costante attenzione da parte delle autorità e della popolazione. La collaborazione tra istituzioni scientifiche e amministrazioni locali è fondamentale per garantire una corretta informazione e preparazione della comunità, al fine di affrontare con efficacia eventuali situazioni di emergenza legate all’attività sismica.