La pizza margherita è una delle preparazioni più famose al mondo e in Italia ci si aspetterebbe di pagarla poco: invece no!
I tempi in cui era possibile acquistare una pizza margherita per 4 o 5 euro sono finiti. Oggi, ormai, questo alimento si paga a caro prezzo un po’ ovunque. La pizza in generale e la margherita in particolare sono spesso consumate ai pasti principali.
Oltre a essere particolarmente gustose e versatili (la pizza possiamo condirla come vogliamo e realizzarla anche con farine adatte ai celiaci), sono anche molto comode. Basta comprarne una al piatto in pizzeria e il gioco è fatto. E lo stesso vale anche per le pizze al pezzo o per le pizze congelate.
Ciò che non si può più dire della pizza, invece, è che sia un alimento dal costo economico. In passato, soprattutto in città come Napoli (che le ha dato i natali) una pizza margherita poteva costare anche meno di 5 euro. Ma oggi il prezzo medio è decisamente aumentato.
Pizza più cara d’Italia vs. pizza più economica: la classifica del National Pizza Index sconvolge
A confermarlo sono i dati raccolti da Omio per il National Pizza Index. La piattaforma di prenotazione di trasporti ha infatti analizzato i prezzi di 100 pizzerie sparse nelle città principali d’Italia e i risultati hanno lasciato a bocca aperta.
Sul podio della pizza più cara troviamo prevedibilmente la città di Milano, ormai tristemente nota per l’altissimo costo della vita. Qui una margherita ha un costo medio di 9,28 euro. In seconda posizione Roma con 8,60 euro, poi Firenze e Palermo, a parimerito con 8,50 euro.
E la pizza più economica invece dove si consuma? La risposta che ci aspetteremmo (Napoli) non è quella che corrisponde alla realtà. Perché in realtà la pizza più economica d’Italia possiamo trovarla a Bari, con un prezzo medio di 5,70 euro. Sul podio dei virtuosi troviamo anche Modena e Parma, con prezzi rispettivi di 5,90 e 6,38 euro.
A questo punto, però, sorge spontanea una domanda: e Napoli dove si colloca in questa classifica? Strano ma vero, Napoli è una delle città dove la pizza costa di più, con una media di ben 7,88 euro per una margherita (superiore ai 7,10 euro di Brescia, per dirne una). Indubbiamente questo aumento di prezzo è dovuto a fattori contingenti di vario tipo.
Sicuramente gli aumenti dei costi delle materie prime e per l’approvvigionamento. Ma anche la Napoli food mania che si sta sviluppando sui social. La città partenopea è infatti quotidianamente invasa da turisti che vi si recano per assaggiare le delizie pubblicizzate sui social. Da un punto di vista economico, dunque, l’aumento dei prezzi era “scontato”.