Santa Maria Capua Vetere (di Lucio Seneca). L’avvocato penalista Angelo Maria Reccia, che correva con la lista «Avvocatura Libera e Indipendente», rinuncia alla candidatura per le elezioni forensi bis, decise dal Cnf dopo il ricorso presentato dall’avvocato Antonio Miraglia che era stato escluso dalla Commissione elettorale.
Con una PEC inviata al Consiglio dell’Ordine questa mattina, l’avvocato Reccia ha dunque preso la sua decisione. La motivazione è affidata ad una nota in cui spiega – «Lascio la competizione elettorale e ritiro la mia candidatura al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Santa Maria Capua Vetere. È un gesto che mi pesa, ma necessario per evitare di prendere parte a sterili guerre fratricide e scontri personali che nulla hanno a che fare con la Politica Forense e che mi creano una personale sofferenza, essendo del tutto estraneo per indole e cultura a simili dinamiche “distruttive”.».
E prosegue: «Mi hanno insegnato che nella vita si deve costruire e non disfare. La classe forense ha necessità di riacquistare il giusto valore sociale che ci compete e non credo che certi meccanismi che ho avuto modo di osservare a malincuore negli ultimi tempi possano realizzare una simile finalità, tutt’altro. Ringrazio ancora di cuore gli amici che la scorsa volta (nel febbraio scorso) ebbero a credere in me (con 488 preferenze non fui eletto consigliere per soli 2 voti), ma il mio è un atto di rispetto verso i Colleghi elettori, verso i miei compagni di lista, nei confronti dei miei antagonisti e verso me stesso».
E conclude: «D’ora in poi mi impegnerò esclusivamente a svolgere la professione che amo con onore, lealtà e rispetto e faccio a tutti un grande in bocca al lupo».
