Caserta (di Giovanni Maria Mascia). Assolto per non aver commesso il fatto Andrea Zito, accusato dalla DDA di aver fatto parte di un’organizzazione dedita al traffico e allo spaccio di cocaina e crack nella zona compresa tra Caserta e Maddaloni, con base logistica nella frazione di San Clemente in via Caprio Maddaloni.
Il pubblico ministero della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, il dottor Luigi Landolfi, aveva chiesto una condanna a dodici anni di carcere per l’imputato. Secondo l’accusa Andrea Zito avrebbe avuto il compito di preparare le dosi e di provvedere a venderle ai numerosi acquirenti.
L’imputato era difeso dall’avvocato Antonello Fabrocile, che nell’udienza precedente aveva evidenziato l’estraneità del suo assistito in merito alle gravi contestazioni, sostenendo che lo stesso non aveva avuto alcun ruolo nella banda. La sentenza è stata emessa nella tarda mattinata dalla prima sezione collegio A, presidente Giovanni Caparco, del tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
Resta un successo l’operazione antidroga dei carabinieri e della DDA che nel novembre del 2020 ha portato all’arresto dei membri dell’organizzazione criminale con relative condanne per gli imputati già giudicati con il rito abbreviato. Il capo dell’organizzazione sarebbe stato Luigi Belvedere e la base operativa era stata individuata in un circolo ricreativo Sport club giovanile di via Caprio a San Clemente, dove i carabinieri sequestrarono circa mezzo chilo di droga. Luca Piscitelli e Francesco Capasso sarebbero stati gli organizzatori, Salvatore Piscitelli il custode del circolo.