Mondragone (di Giovanni Maria Mascia). Oltre settant’anni di reclusione sono stati erogati questa mattina dal GUP Ciollaro della settima sezione del tribunale di Napoli per associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Il GUP ha condannato a tredici anni e sette mesi di reclusione Gennaro Cascarino, ritenuto uno dei capi dell’organizzazione, a quattro anni e nove mesi Salvatore Gallo, sei anni e otto mesi a Emilio Fiorillo, quattordici anni a Valentino Fiorillo, altro elemento di spicco della banda a cui erano state contestate alcune ipotesi di estorsione ai danni di acquirenti, affinché acquistassero da lui e non da Cascarino la droga.
Il giudice ha inoltre inflitto quattro anni e cinque mesi ad Angelo Basciotti, quattro anni e sei mesi ad Alessandro Pulcrano, sei anni e otto mesi ad Antonio Invito, sette anni e otto mesi ad Antonio Bova, quattro anni e cinque mesi a Giuseppe Sanfelice, nove anni e cinque mesi nei confronti di Luciano Santoro. Assolto Bellucci.
Le indagini erano state aperte dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, ma dopo che fu accertata l’esistenza di una vera e propria organizzazione dedita allo spaccio di droga a Mondragone, le indagini passarono per competenza alla Direzione distrettuale antimafia di Napoli.
Il traffico di droga è stato accertato grazie alle videocamere piazzate davanti alle abitazioni di Cascarino in via Milazzo e in via Borsellino, dove avvenivano tutte le attività inerenti al taglio e al confezionamento delle dosi e alla vendita. È inoltre è anche emersa una conflittualità tra Gennaro Cascarino e Valentino Fiorillo circa il ruolo di capo del clan.
Il collegio difensivo era composto dagli avvocati Angelo Raucci, Goffredo Grasso, Luca Viggiano, Ferdinando Letizia, Gianluca Di Matteo, Carlo De Stavola, Antonio Abet, Luca Maiorano e Gaetano Laiso.