San Felice a Cancello (di Giovanni Maria Mascia). Nuove testimonianze hanno delineato la diffusione dell’attività di spaccio nella Valle di Suessola. Questa mattina il pubblico ministero Vincenzo Ranieri della DDA, ha chiamato a deporre altre tre persone che acquistavano cocaina dagli imputati.
Raffaele Passariello ha sostenuto di non aver mai fatto riferimento a spacciatori abituali, ma “frequentavo le piazze di spaccio dei paesi limitrofi. Qualche volta la cocaina l’ho comprata da Anna la ‘picciotta’ di Airola (N.d.r. Anna Papa) è successo tre quattro volte, ci vedevamo davanti al bar o in un parcheggio, lo facevamo ogni tanto per divertirci“. Spendeva tra i 30 e i 50 euro alla volta.
Il PM ha contestato che nelle intercettazioni il teste faceva riferimento all’acquisto di “copertoni“, termine utilizzato per mascherare la compravendita di droga, ma Passariello ha sostenuto che effettivamente vendeva o acquistava pezzi di ricambio, in quanto lui fa il meccanico e il compagno di Anna Papa vendeva ferri vecchi.
È stato sentito poi Aniello Piscitelli che ha dovuto ammettere di aver comprato la cocaina da Elena Rivetti, da Antonio Piscitelli detto ‘o Cervinaro, da Antonio Piscitelli detto ‘o nano, da Massimo Migliore detto Mastone e da Gennaro Morgillo. Il luogo abituale in cui comprava la sostanza stupefacente era la zona di San Marco Trotti a San Felice a Cancello.
Marianna Napolitano che era coinvolta con un imputato in altro processo per fatti analoghi si è avvalsa della facoltà di non rispondere.
Il presidente della seconda sezione collegio C, Antonio Riccio, ha rinviato l’istruttoria all’udienza del 12 dicembre per l’escussione di due testi di polizia giudiziaria che hanno svolto le indagini a carico degli imputati Nicola Amato, Nunziata Floriano, Gennaro Morgillo, Anna Papa, Umberto Zampella, Antonio Papa, Clemente Morgillo.
Il collegio difensivo era composta dagli avvocati Romolo Vignola, Igino Nuzzo, Carlo Perrotta, Clemente Crisci e Michele Di Fraia.