Castel Volturno (Lucio Seneca) I giudici della sesta sezione del Tar Campania hanno rigettato il ricorso dell’amministratore di due strutture per persone con “disagio psichico” di Castel Volturno la cui chiusura era stata decisa dal Comune di Mondragone in quanto Ente capofila dell’Ambito Territoriale C10, costituito anche dai Comuni di Cancello Arnone, Carinola, Castel Volturno, Falciano del Massico.
Il Comune, a cui il Tar ha dato ragione, aveva deliberato la cessazione dell’attività della comunità alloggio per adulti disabili “Villa Bianca” e l’appartamento per persone adulte “La Villetta”, ubicati in viale Ricciardi a Castel Volturno, sulla base di alcuni controlli del Nas eseguiti a fine 2019 che evidenziarono diverse irregolarità. Nella prima struttura era stata riscontrata la presenza di un numero superiore di adulti disabili psichici.
Inoltre in entrambe le strutture di viale Ricciardi era emersa la gestione di un soggetto diverso oltre che precarie condizioni igienico-sanitarie, evidenza di diversi segni di muffa negli ambienti, mancanza dei requisiti strutturali previsti dalla normativa di settore, non funzionalità dell’ascensore installato per l’abbattimento delle barriere architettoniche, impianto elettrico con cavi non sottotraccia, con interruttori e prese mancanti di adeguate protezioni, arredi vetusti e in numero non sufficienti, mancata evidenza dei turni di servizio del personale addetto alla vigilanza degli ospiti, mancata esibizione di organigramma/funzioni gramma, mancata evidenza della qualifica del personale addetto alla gestione della struttura, anche in considerazione delle patologie psichiatriche degli ospiti, mancata esibizione della polizza assicurativa prevista per la conduzione delle attività e del registro delle persone ospitate.