Capua. Oggi l’udienza preliminare per le quattro persone di Capua arrestate alla fine di luglio scorso su richiesta del PM dott.ssa Gerardina Cozzolino e con ordinanza del GIP dott. Emilio Minio. Tutti hanno anticipato oggi di proseguire il giudizio a loro carico con il rito abbreviato dinanzi al Giudice dell’Udienza Preliminare dott.ssa Daniela Vecchiarelli.
I quattro imputati sono accusati del raid incendiario delle auto di alcuni vicino di casa e di tentata estorsione: parliamo di Claudio Sinapi, 62 anni, noto culturista di Capua e titolare di un palestra ginnica, attualmente detenuto agli arresti domiciliari; sua moglie, Annamaria Fortino, 52 anni (difesi dall’avv. Giuseppe Stellato), Renaldo Likaj, 26 anni e Gazmir Shahu, 39 anni, entrambi albanesi (difesi dall’avv. Paolo Di Furia e Romolo Vignola). Nel processo si costituiranno parte civili C.G., C.L., C.M., contro i due cittadini albanesi con l’avv. Gaetano Crisileo.
Il processo è partito a seguito delle minacce gravi rivolte al proprietario di un’abitazione ubicata in Capua da parte di Sinapi e di Fortini i quali hanno anche commissionato ai due albanesi di incendiare le autovetture delle persone offese. Lo scopo era quello di acquistare l’abitazione dei vicini a un prezzo di gran lunga irrisorio.
Sinapi e Fortino sono anche accusati di stalking rivolto alla famiglia delle persone offese (difesi dall’avv. Gaetano Crisileo) con espressioni minacciose, atteggiamenti persecutori tali da cagionare loro un stato di paura e tale da ingenerare un fondato timore per l’incolumità loro e dei propri congiunti.
Una lunga indagine da parte dei carabinieri di Capua con captazioni telefoniche, pedinamenti e continuo monitoraggio sotto la direzione del Pubblico Ministero dott.ssa Cozzolino hanno consentito di inchiodare Claudio Sinapi ed i suoi complici finiti anche in carcere. La prossima udienza è fissata per il 28 giugno in cui molto probabilmente si discuterà il giudizio abbreviato e si perfezioneranno le costituzioni di parte civili.