Teverola. È finita con una sentenza di assoluzione la vicenda giudiziaria di M.L. giovane di 25 anni di Teverola, accusato di possesso di droga finalizzata alla cessione.
I fatti risalgono all’estate del 2017, quando questi, in compagnia di amici, si recò col treno a Formia, per trascorrere qualche giorno di vacanza, sul litorale. Proprio sotto la stazione ferroviaria, il ragazzo incappò in un controllo da parte della Guardia di Finanza con i cani antidroga. Venne rinvenuto un quantitativo che, per gli agenti, non era compatibile col consumo personale. Per questo motivo fu denunciato alla competente Procura della Repubblica ed è stato processato dal Tribunale di Cassino.
Attraverso l’istruttoria dibattimentale, difeso dall’avvocato Vincenzo Guida, è riuscito a dimostrare che la sostanza era stata acquistata per uso personale e non per finalità di spaccio.
Nel corso del processo sono stati ascoltati anche, quali testimoni, gli amici dell’imputato che hanno confermato che la loro permanenza, a cavallo del Ferragosto, in quella zona era di qualche giorno. Per cui il quantitativo in possesso dell’imputato, sebbene superasse la dose media giornaliera, era compatibile con la necessità di utilizzarlo per più giorni. All’esito del processo, il Giudice Monocratico di Cassino ha assolto il giovane.