Giudiziaria

Estorsione a consigliere regionale, giudizio immediato per Tiberio Francesco La Torre

Francesco Tiberio La Torre

Mondragone. Il Gip del Tribunale di Napoli Ivana Salvatore ha disposto il giudizio immediato per il 65enne Tiberio Francesco La Torre, detto ‘Puntinella’, accusato di tentata estorsione a carico del consigliere regionale campano Giovanni Zannini e di estorsione ai danni dell’imprenditore Alfredo Campoli e del figlio Pasquale. Lo scorso 17 maggio La Torre era stato arrestato dai Carabinieri di Mondragone ed è attualmente detenuto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.

Il Gip ha accolto la richiesta della Dda di Napoli, che ha coordinato le indagini scattate a seguito della denuncia sporta da Zannini, consigliere regionale campano del gruppo “De Luca Presidente”, e ha disposto il giudizio immediato per il prossimo 13 dicembre davanti alla prima sezione penale del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

Tiberio Francesco La Torre, cugino di Augusto La Torre, ex boss del clan camorristico omonimo ormai dissolto, è accusato di tentata estorsione ed estorsione aggravate dal metodo camorristico. Secondo il pm della Dda di Napoli, La Torre, in concorso con una seconda persona in corso di identificazione, voleva estorcere 50mila euro a Zannini sul presupposto di finte pretese risarcitorie, presentandosi più volte a casa del consigliere regionale, e avrebbe estorto all’imprenditore Campoli una somma di circa 20mila euro.

“Mi costituirò parte civile – dichiara Zannini – perché voglio che sia fatta giustizia fino in fondo. Lo Stato c’è ed è forte, lo ha dimostrato anche in questa occasione, questa tempestività dimostra che dobbiamo denunciare sempre e mai indietreggiare di fronte a questi delinquenti, bisogna avere fiducia e fare corpo con Carabinieri e Magistrati nel contrastare questi fenomeni malavitosi che infestano, purtroppo, il nostro territorio”.

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