Faida+clan+Ciccarelli%2C+individuati+i+presunti+assassini+di+Gennaro+Amaro+e+Emilio+Solimene
casertanotiziecom
/cronaca/2022/04/11/faida-clan-ciccarelli-individuati-i-presunti-assassini-di-gennaro-amaro-e-emilio-solimene/amp/

Faida clan Ciccarelli, individuati i presunti assassini di Gennaro Amaro e Emilio Solimene

Questa mattina, presso gli istituti penitenziari di Carinola (CE), Terni, Sulmona e Livorno, i Carabinieri della Compagnia di Casoria, hanno dato esecuzione a una misura cautelare personale, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della DDA di Napoli, nei confronti di 4 indagati (già tutti detenuti per altra causa), ritenuti gravemente indiziati a vario titolo dei reati di omicidio aggravato dalle modalità mafiose, detenzione e porto illegale di armi comuni da sparo in luogo pubblico, danneggiamento a seguito di incendio, violenza e minaccia aggravate dal metodo mafioso.

Le indagini, condotte dai militari della Sezione Operativa della Compagnia di Casoria e coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, sono state avviate all’indomani di due omicidi commessi in Caivano nei mesi di agosto e ottobre 2014, in danno di 2 pregiudicati del luogo, ritenuti intranei al gruppo camorristico Ciccarelli, coinvolti nelle dinamiche di spaccio del rione Parco Verde.

Le indagini, svolte mediante attività tecniche, riscontri sul territorio e su impulso di dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, hanno consentito di identificare esecutori e mandante degli omicidi commessi all’interno del Rione Parco Verde di Caivano in danno di Amaro Gennaro, attinto mortalmente da diversi colpi d’arma da fuoco la mattina dell’8 agosto 2014 e Solimene Emilio, attinto a colpi d’arma da fuoco la mattina del 13 ott. 2014, nei pressi di un bar. Inoltre di inquadrare i due omicidi come conseguenza di una frizione interna al gruppo camorristico Ciccarelli, poiché le vittime, intranei a quel contesto, avevano intrapreso iniziative autonome non accettate dai vertici del clan; e identificare gli autori dell’incendio di un’auto in uso alla madre del Solimene, avvenuto il 30 ott. 2014 a Caivano, quale atto intimidatorio decretate dal capo clan, Ciccarelli Antonio, per intimorire la donna che in quel periodo aveva diffuso notizie all’interno del Rione sui presunti responsabili dell’omicidio del figlio.

Redazione

Recent Posts

Meghan Markle, ora è finita davvero: cataclisma alla Royal Family

Sono anni che Meghan Markle sfida la Royal Family con le sue dichiarazioni e i…

17 minuti ago

La zona più inquinata d’Europa è in casa nostra: Ecco dove viviamo a rischio!

Che l’Italia fosse tra i Paesi più inquinati d’Europa era già noto, ma i dati…

1 ora ago

Lacrime ad Amici: avventura finita nel modo più triste, chi lascia la scuola

Momenti di tristezza nella scuola di Amici: una delle protagoniste più amate è stata costretta…

3 ore ago

Se usufruisco del congedo 104, ho una penalizzazione sulla tredicesima?

Il congedo 104 consiste in un'assenza lavorativa retribuita per assistere un familiare con handicap grave. …

7 ore ago

Da Miss Italia a La Corrida, le curiosità sulla nuova valletta di Amadeus

Ha incantato tutti quanti a Miss Italia, ma ora è pronta a prendersi la tv…

15 ore ago

I 3 lavori più richiesti nel 2025 saranno questi: stipendi da 5000 euro al mese

Se sei alla ricerca di un lavoro punta sulle 3 professioni che ti sveleremo in…

18 ore ago