La situazione dell’istituto di vigilanza Lavoro e Giustizia di Caserta è a dir poco catastrofica. Il segretario nazionale del Sindacato Nazionale Guardie Giurate, Giuseppe Cuccurullo, il giorno 4/6/2022 a Caserta ha incontrato i soci/lavoratori della cooperativa in via Unità d’Italia. La situazione descritta dai lavoratori sembrerebbe legata alla situazione patrimoniale della cooperativa che sembra navighi nei profondi abissi.
Soluzioni a questa situazione ci potrebbe essere solo se ci fosse una presa di posizione seria di tutti o quasi tutti i soci/lavoratori nonché: del CdA. Le chiacchiere contano poco, in quella cooperativa mancano i soldi e a questo punto – fino a quando si possano continuare a pagare gli stipendi ai lavoratori. La situazione della Lavoro e Giustizia è da visionare ai raggi x; qualcuno ci ha parlato di bilanci non conformi alla situazione patrimoniale, sembrerebbe non ci siano neanche i soldi del TFR maturato ai lavoratori. Addirittura il giorno 9/12/2021 si leggeva sul quotidiano Casertace che il presidente del Consiglio di Amministrazione della Cooperativa veniva condannato insieme ad altri complici dal Tribunale di Arezzo, ad una condanna di 8 mesi con pena sospesa per aver rubato tre cani di razza setter da 20 mila euro l’uno in un allevamento dell’Aretino.
Recentemente su un altro quotidiano datato 30/5/2022, Casertanews, la Cooperativa Lavoro e Giustizia veniva menzionata dal dott. Achille Cennami per una lista civica organizzata da un urologo che, a suo dire, ha avuto “l’ordine” di organizzarla all’interno della Clinica Padre Pio di Mondragone, cosi come la Società cooperativa Lavoro e Giustizia che, pur essendo sull’orlo del baratro finanziario, improvvisamente mette a riposo numerosi dipendenti sostituendoli, per tempi brevi e sempre alla vigilia delle elezioni del 12 giugno, con altrettante assunzioni. Si fa presente che la moglie del presidente del CdA della cooperativa, Sig.ra Di Fusco Debora è candidata in una lista civica “Moderati in Azione” per le amministrative del Comune di Mondragone come consigliere.
La domanda che ci si pone a conclusione è: “Ma gli Organi di controllo casertani ci sono o no e se ci sono fanno finta di non sapere e non vedere nulla. E lo stesso dicasi per i sindacati presenti nel sodalizio: CISL, CGIL, UIL, UGL, CISAL-SINALV E FISVAP tutti ad imitare le tre scimmiette io non vedo io non sento io non parlo. “La legge esiste e va rispettata, chi non la rispetta ha a che fare con noi”.
La S.N.G.G. ha pronte tutte le denunce per evidenziare questo stato di cose che danneggiano gravemente i lavoratori. In tutto questo ci si domanda il perché tacciono tutti. Quali interessi vogliono occultare. Pertanto si chiede il commissariamento immediato della cooperativa Lavoro e Giustizia. Infine il sindacato si impegna ancora una volta a tutelare i diritti dei lavoratori e dei propri aderenti nelle sedi opportune.