Castel Volturno, smantellata centrale di spaccio. In manette trentaduenne di origini ghanesi

Nella tarda serata di ieri, 15 luglio 2022, personale della Squadra Mobile di Napoli e Caserta, col supporto di personale cinofilo dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Napoli, hanno tratto in arresto in un’abitazione di Castel Volturno un trentaduenne di origini ghanesi, perché colto nella flagranza dei delitti di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

I fatti

I poliziotti, nell’ambito delle consuete attività info-investigative sviluppate su quel territorio, apprendevano che un cittadino straniero aveva realizzato una vera e propria centrale di spaccio all’interno dell’abitazione ove viveva che, grazie alle garanzie di anonimato e sicurezza offerte dal luogo – particolarmente isolato – era diventata in poco tempo straordinariamente fiorente.

L’irruzione nell’appartamento

La mirata attività di polizia giudiziaria che in breve tempo consentiva di individuare due acquirenti trovati in possesso di sostanza stupefacente, induceva gli investigatori ad effettuare un’irruzione nell’immobile, che risultava per la sua natura essere una connection house.

Al suo interno, vi erano quattro avventori intenti a consumare delle bevande, risultati successivamente estranei ai fatti, e l’individuo, poi arrestato, che alla vista dei poliziotti tentava immediatamente di darsi alla fuga ma veniva prontamente bloccato.

All’esito del controllo del marsupio che portava alla cintola venivano rinvenute 4 dosi di hashish, 6 dosi di marijuana e la somma di euro 85,00 in banconote di vario taglio, ritenuta provento di pregresse vendite di stupefacenti.

La successiva perquisizione sviluppata all’interno dell’abitazione, effettuata con l’ausilio del cane poliziotto “Wumm”, permetteva di rinvenire, occultati in diversi posti della casa, 190 “stecche” e nr. 1 “panetto” di hashish, per un peso netto complessivo di 308 grammi, 46 confezioni in cellophane e 2 buste sfuse di marijuana, per un peso netto complessivo di 131 grammi ed ancora la somma di denaro contante di 1.975,00 euro, suddivisa in banconote di vario taglio anche questa ritenuta provento dell’attività di spaccio. Venivano rinvenuti, altresì, strumenti di precisone e materiale idoneo al confezionamento dello stupefacente.

Alla luce delle risultanze acquisite, il 32enne ghanese è stato tratto in arresto per i delitti di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti ed associato alla casa circondariale competente a disposizione dell’autorità giudiziaria procedente.

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