Nella mattinata odierna i Carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone, nell’ambito di una articolata attività d’indagine diretta dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari coercitive, emessa dal GIP del Tribunale di Santa Maria C.V., provvedimento che ha disposto la custodia cautelare in carcere nei confronti di sette indagati, e gli arresti domiciliari nei confronti di un indagato, tutti gravemente indiziati dei delitti di detenzione e cessione continuata di sostanze stupefacenti in concorso (p. e p. dagli artt.110, 81 cpv. c.p. e 73 DPR 309/ 90).
Il provvedimento segue agli esiti parziali delle indagini che hanno consentito di accertare, tra il mese di aprile e di settembre del 2020, l’esistenza di un gruppo di soggetti residenti nei comuni di Mondragone, Castel Volturno e Napoli, che spacciavano sulla piazza di Mondragone e comuni limitrofi, sostanze psicotrope del tipo cocaina, crack, marijuana e hashish.
In particolare, attraverso le attività di riscontro eseguite dalla polizia giudiziaria a margine di mirati servizi di osservazione e pedinamento, le dettagliate informazioni offerte di numerosi acquirenti-consumatori finali dello stupefacente nonché il contenuto delle conversazioni intercettate, è stato possibile accertare e contestare circa 240 episodi di spaccio.
Nel corso delle investigazioni sono stati sequestrati circa 300 gr di cocaina/ crack, 44 gr di hashish e marijuana, tratti in arresto cinque persone colte nella flagranza di reato nonché individuato il canale di approvvigionamento dello stupefacente, proveniente da Secondigliano, quartiere Scampia, in Napoli di cui uno degli indagati risultava essere il referente.