Caserta. Sono stati almeno sette gli automobilisti che, ieri sera, a Caserta, percorrendo via Francesca Morvillo, la strada che da Casagiove sale verso San Leucio, all’altezza dell’incrocio con via dei Caprioli, sono finiti in una grossa buca non segnalata, e che da mesi costringe gli automobilisti ad improvvise e pericolose gimcane, quando – nella migliore delle ipotesi – non finisce per spaccare i pneumatici delle auto e causare danni ai veicoli molto più seri.
È quanto successo nella serata di ieri sera, domenica, appunto, quando intorno alle 18,30, con il buio ormai calato, il numero del soccorso stradale è stato letteralmente sommerso da chiamate di emergenza da parte di automobilisti che si sono trovati con la gomma della ruota anteriore sinistra esplosa o comunque spaccata e, dunque, nell’impossibilità di procedere il percorso.
In un caso, addirittura, una bambina disabile, che sedeva sul sedile anteriore destro dell’auto guidata dal papà, alla manovra brusca che ne è seguita e alla fermata improvvisa, per poco non finiva con la testa nel vetro del cruscotto. Il tutto, sembra, essersi risolto soltanto con un forte spavento entrambi, ma con gravi danni al veicolo. Ed irripetibile imprecazioni nei confronti degli amministratori comunali che non provvedono alla manutenzione delle strade.
Inutile aggiungere, ovviamente, che le telefonate dei malcapitati automobilisti sono state precedute da altrettante chiamate d’urgenza ai numeri dei vigili urbani del capoluogo, per i rilievi del caso: telefonate – nemmeno a sottolineare – a cui nessuno ha risposto. Così come, senza esito, sono rimaste le telefonate di ripiego a polizia e carabinieri, i quali si sono limitati a girare le sollecitazioni sempre ai vigili urbani, il cui telefono è rimasto anche a loro drammaticamente muto.
“È il terzo intervento che faccio su questa strada – ha detto l’autista del Soccorso stradale con forte accento straniero – ed altre due macchine sono in attesa mentre carico questa. E un mio collega del turno di giorno oggi è già stato qui”.
La buca, larga più di un metro e profonda non meno di 30 centimetri, posta quasi a metà della carreggiata, sulla corsia nord che porta appunto verso San Leucio, non solo non è segnalata, ma è da mesi che rende difficile la circolazione in quel tratto, causando non pochi pericoli alle persone, in aggiunta ai danni alle automobili.
Forse sarebbe il caso che qualcuno intervenisse.