Typhoon precipitato, sentiti il pilota del secondo velivolo e i colleghi del capitano Altruda

Trapani. Proseguono le indagini sull’incidente del Typhoon dell’Aeronautica precipitato a meno di 3 chilometri dallo scalo militare di Trapani-Birgi, nell’alveo del fiume Birgi, a pochissimo dalle piste di atterraggio, nel cui impatto ha perso la vita il capitano Fabio Antonio Altruda. Il corpo del capitano Altruda è stato ritrovato nei pressi di alcuni rottami del velivolo.

Partenza e rientro alla base dopo un paio di ore di addestramento. Nella fase di atterraggio il velivolo ha avuto alcune difficoltà che il pilota è riuscito a segnalare alla torre di controllo. Poi silenzio radio, mentre l’aereo spariva dai radar.

Secondo quanto riportano alcune ipotesi il capitano Altruda avrebbe sacrificato la propria vita. Invece di lanciarsi con il paracadute per mettersi in salvo e rischiare che l’areo finisse su un centro abitato, sarebbe rimasto ai comandi fino allo schianto. Intanto sia l’Aeronautica Militare che la Procura di Trapani hanno aperto delle indagini.

I carabinieri del Comando Provinciale di Trapani hanno sentito ed analizzato quanto dichiarato dal pilota del secondo aereo che martedì sera volava a pochi metri di distanza dal collega precipitato. Sentiti anche tutti i militari in turno in quel momento alla torre di controllo del 37° Stormo dell’aeroporto militare di Trapani.

Numerosi i messaggi di cordoglio sui social della comunità casertana.

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