San Prisco, sottrazione e soppressione di corrispondenza, brillante operazione della Polizia Municipale

San Prisco. Personale del Comando di Polizia Municipale di San Prisco, Comandato dal Cap. Foniciello G., e coordinato dal S. Ten. Ambrosino L., a seguito di attività di controllo del territorio rinvenivano abbandonate in area pedemontana numerosi plichi di postali.

A seguito di attività di indagine, effettuata con vari sopralluoghi ed escutendo diversi soggetti, veniva constatato che si trattava di buste contenenti tributi destinati all’Ente Comune di San Prisco, e si ricostruiva che, dipendenti infedeli di imprese esterne deputate alla consegna di detti plichi alla popolazione, per trarre profitto senza sforzo, anziché procedere alla consegna degli stessi provavano a disfarsene abbandonandoli in aree di campagna e fuori mano nel tentativo di farne perdere traccia, arrecando notevole danno, quantificato in alcune decine di migliaia di euro, e disservizi all’Ente interessato ed a tutta la cittadinanza, che non avendo ricevuto materialmente i plichi, rischiava ulteriori sanzioni per i mancati pagamenti non derivanti da loro mancanza, risultando morosi.

Veniva individuato un soggetto, e deferito all’Autorità Giudiziaria per i reati di sottrazione e soppressione di corrispondenza, nonché per la valutazione di ulteriori provvedimenti da porre in essere per punire detta delittuosa condotta.

Detta attività si è resa necessaria e possibile, data la sensibilità dell’assessore alla Polizia Locale dott. Luigi Abbate e di tutta l’amministrazione comunale guidata dal sindaco dottor D’Angelo Domenico che hanno risposto celermente alle segnalazioni della cittadinanza che non riceveva i plichi postali.

Su questo impulso, il Sindaco e l’assessore Abbate Luigi incaricavano questo Comando di attivarsi al fine di chiarire l’origine della problematica, portando a far luce sui fatti, nell’interesse di tutta la popolazione di San Prisco.

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